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Pensioni Ape news: quali sono le ultime novità su Ape Social? Ecco le intenzioni del Governo
domenica 25 settembre 2016, di
Riforma pensioni: in attesa dell’incontro governo sindacati, rinviato a martedì 27 settembre, continuano ad aggiungersi novità sulla riforma pensioni, in particolare sulla penalizzazione Ape, l’uscita anticipata dei lavoratori dal mondo del lavoro.
Le ultime notizie riguardano in particolare l’Ape Social quella particolare ipotesi di uscita anticipata dal mondo del lavoro ma a costo zero che il Governo intende riservare a quelle categorie svantaggiate di lavoratori quali disoccupati, disabili e lavoratori inabili a causa di infortunio sul lavoro ma anche lavoratori che svolgono attività usuranti.
Le categorie di lavoratori che dovrebbero beneficiare dell’Ape Social però potrebbero aumentare: il Governo infatti vorrebbe consentire ad altri lavoratori di poter accedere alla pensione anticipata a costo zero.
Vediamo quali sono gli ultimi aggiornamenti sulla riforma pensioni e in particolare quali sono le ultime intenzioni del governo sull’Ape Social.
Pensioni novità: ultime notizie sull’ Ape Social
La giornata decisiva per la riforma delle pensioni sarà martedì 27 settembre, quando Governo e sindacati si incontreranno per chiudere la partita della riforma delle pensioni.
Mentre sono ancora incerti alcuni punti chiave della riforma pensioni quali lavoratori precoci, ottava salvaguardia e lavori usuranti, le intenzioni del Governo sulla possibilità di una uscita anticipata dal mondo del lavoro sono chiare: la pensione anticipata sarà concessa ai lavoratori over 63 che attraverso l’Ape potranno accedere alla pensione anticipata grazie a un prestito bancario.
Le ultime novità però riguarderebbero l’Ape Social, che secondo le ultime anticipazioni diffuse da il Sole 24 Ore e rilanciate online, sarebbe oggetto di alcuni miglioramenti da parte dei tecnici del Governo.
Il Governo infatti starebbe studiando la possibilità di consentire l’accesso all’uscita anticipata mediante l’Ape Social ad un numero maggiore di lavoratori: l’obiettivo dei tecnici del Governo sarebbe quello di ampliare le categorie svantaggiate di lavoratori che potranno accedere a l’Ape Social senza dover aumentare di molto le risorse stanziate per sostenere il costo dell’uscita anticipata dal mondo del lavoro, che ricordiamo sarebbe a costo zero in caso di Ape Social.
Riforma Pensioni: chi andrà in pensione anticipata con l’Ape social?
L’Ape social, che consente a costo zero di accedere alla pensione anticipata senza penalizzazioni in quanto il contributo per l’uscita dal mondo del lavoro sarà a carico dello Stato, nasce per particolari categorie di lavoratori.
Il Governo starebbe valutando due possibili strade: far rientrare nella platea dell’Ape Social anche i lavoratori che svolgono attività con un elevato rischio da infortunio sul lavoro oppure anche quei lavoratori che svolgono mansioni faticose, ma in questa seconda ipotesi ci sarebbero alcune limitazioni legate al valore lordo della pensione.
La prima soluzione porterebbe ad ampliare la categoria di lavoratori che potranno beneficiare del’Ape social, perchè includerebbe anche i lavoratori del settore edile, i macchinisti e forse i marittimi, mentre sarebbero esclusi gli insegnanti delle scuole primarie e d’infanzia e gli infermieri che invece potrebbero rientrare nell’Ape Social con la seconda soluzione.
Questa duplice possibilità sarà esaminata martedì quando il Governo incontrerà i sindacati per sciogliere gli ultimi nodi sulla riforma pensioni.
Cruciale sarà inoltre stabilire quale sarà il limite massimo dell’assegno pensionistico per poter beneficiare dell’Ape social. Il Governo e sindacati sono ancora lontani da un accordo: per il Governo l’importo non deve superare i 1.500 euro lordi al mese, mentre i sindacati spingono per arrivare fino a 1.650 euro lordi.