Padoan, banche: “Il problema è risolto”. Rischio permanente da Le Pen

Il problema del sistema bancario italiano, appesantito dai crediti deteriorati e dai bilanci in rosso degli istituti, è risolto secondo il ministro delle Finanze Pier Carlo Padoan.

In in un’intervista a Bloomberg Television mercoledì Padoan ha commentato gli ultimi sviluppi della sfera finanziaria italiana e internazionale, dando la sua su Brexit, Elezioni in Francia e, soprattutto, sul comparto bancario del nostro Paese.

Il problema delle banche in Italia è risolto, una vittoria di Marine Le Pen in Francia potrebbe comportare un rischio permanente e delle misure di transizione nella Brexit sono necessarie per evitare un crollo dei mercati, stando alle ultime dichiarazioni del ministro.

Banche, Padoan: il problema è risolto

Padoan crede che i problemi bancari italiani siano ora stati risolti, il governo sta trattando per un accordo con le istituzioni europee.

"Il problema con le banche è stato risolto, nel senso che ci sono ancora alcuni punti critici, ma ora troviamo delle soluzioni all’interno del contesto della normativa europea",

ha detto.

Il mese scorso, il Parlamento ha approvato una legge per erogare fino a 20 miliardi di euro per Monte dei Paschi di Siena e altri istituti di credito in difficoltà, come parte degli sforzi del Paese per rinnovare il suo sistema bancario. Il provvedimento, una conversione di un decreto approvato dal governo del primo ministro Paolo Gentiloni a dicembre, comprende delle garanzie di liquidità d’emergenza e delle iniezioni di capitale per gli istituti di credito in difficoltà nel rispetto delle norme sugli aiuti di Stato. Questo consente alle banche di richiedere delle ricapitalizzazioni precauzionali che vedrebbero colpiti alcuni obbligazionisti delle stesse banche.

Monte Paschi è stata la prima banca a richiedere dei fondi in questo nuovo programma dopo il fallimento dell’aumento di capitale a dicembre, anche se la BCE aveva dichiarato la banca più antica del mondo solvente.

Eppure, secondo alcuni membri del Consiglio di Sorveglianza della BCE, nonostante Monte Paschi abbia eliminato gli ostacoli che le impedivano gli aiuti, la sua vitalità è stata sostenuta da valutazioni non realistiche del suo portafoglio di crediti deteriorati, secondo alcune fonti di Bloomberg che hanno familiarità con la decisione della BCE.

Nella stessa intervista Padoan, che ha svolto il suo ruolo da ministro delle finanze anche sotto Matteo Renzi, ha minimizzato le preoccupazioni per le prospettive politiche in Italia. Nonostante il nuovo primo ministro sia ora Gentiloni, “la strategia di riforme che è stata il segno distintivo del governo Renzi e Gentiloni continuerà.”

Padoan su Elezioni Francia: rischio permanente se vince Le Pen

Le prossime elezioni presidenziali in Francia saranno un momento chiave per la stabilità finanziaria della regione euro e potrebbero aggiungere un rischio politico permanente, secondo Padoan.

“I mercati stanno cominciando a prezzare un rischio politico aggressivo e la vittoria di Marine Le Pen sarebbe un rischio politico permanente in Europa, quindi mi aspetto che ciò sia riflesso anche nei mercati finanziari”,

ha detto Pier Carlo Padoan.

“Non dimentichiamo che la tentazione di lasciare l’Europa è diffusa in un certo numero di paesi”.

Brexit: il rischio distorsioni sul mercato sarà evitato

Nel giorno in cui il primo ministro inglese Theresa May ha formalmente attivato con l’Articolo 50 due anni di trattative - probabilmente problematiche - per l’uscita del suo paese da parte dell’Unione Europea, Padoan crede che anche in mezzo alle difficoltà dei negoziati Brexit, le misure di transizione eviteranno il rischio di distorsioni del mercato.

Ciò che conta è che “arriviamo ad un accordo che sia il più sereno e lungimirante possibile”, ha detto Padoan, aggiungendo che “dovremo poi chiederci che cosa sarà l’Europa dopo la Brexit, dopo che Brexit sarà completata, e questa è la grande domanda”.