Oro: prezzi vicini al “fair value” 2016. Possibile inizio di una fase laterale

Giornata negativa per la quotazione dell’oro, che sui mercati internazionali continua ad arretrare dopo il rally scattato a inizio mese. I prezzi sono scesi nuovamente sotto l’area di supporto chiave di 1.170$ l’oncia, toccando un bottom intraday a 1.163$. Da un punto di vista tecnico appare probabile un ulteriore ridimensionamento quantomeno fino a 1.150$ l’oncia nel breve periodo, soprattutto in caso di rafforzamento del dollaro americano. Tuttavia, secondo quanto affermato da BullionVault, il fair value stimato al 2016 sul metallo prezioso dovrebbe aggirarsi intorno a 1.160$ l’oncia.

Si tratta, quindi, di un valore più o meno in linea con la quotazione corrente, che potrebbe far presagire un movimento laterale da qui alle prossime settimane. BullionVault, la più importante società di compravendita di oro da investimento al mondo, ha sottolineato che nell’ultima conferenza organizzata dalla London Bullion Market Association - sulle prospettive di breve-medio periodo per prezzi del metallo prezioso – la stima media sull’andamento della quotazione nel 2016 è stata abbassata a 1.160$ l’oncia.

Gli investitori, dunque, non si aspettano particolari sorprese dal metallo, soprattutto a causa delle attese di aumento dei tassi di interesse negli Usa entro fine anno o a inizio 2016. Inoltre la domanda dai principali consumatori mondiali di oro, ovvero Cina e India, dovrebbe restare molto bassa anche nel prossimo biennio. Sul fronte finanziario gli hedge funds restano scettici sulle potenzialità del bene rifugio, che probabilmente non dovrebbe andare troppo oltre quota 1.200$ l’oncia entro fine anno. Difficile ipotizzare uno slancio maggiore per i prezzi, che questa estate si sono avvicinati tantissimo alla soglia psicologica dei mille dollari.