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Npl: la BCE potrebbe ritardare l’introduzione delle nuove regole

giovedì 9 novembre 2017, di Lorenzo Baldassarre

La norma sui crediti deteriorati che la BCE vorrebbe imporre a partire dal 1° gennaio 2018 potrebbe slittare ed essere anche modificata. A dirlo è la presidente della supervisione bancaria europea Danièle Nouy, che ha specificato che i npl presi in considerazione sarebbero solo i nuovi, non quelli già contabilizzati nei bilanci delle banche. Dubbi dell’Europarlamento sulla competenza della banca centrale europea in materia di crediti deteriorati. I titoli bancari italiani esultano e volano a Piazza Affari.

La BCE potrebbe far slittare la direttiva sui npl

Erano stati in molti, in Italia, a criticare la direttiva BCE in materia di nuovi crediti deteriorati accumulati dalle banche. Confindustria, Padoan e l’Abi fra tutti avevano espresso perplessità, soprattutto nelle tempistiche, ritenute troppo brevi.

Alla notizia della stretta sui non performing loans molti titoli bancari italiani erano crollati in borsa, dato che le banche italiane sono quelle con più sofferenze all’interno dei loro bilanci.

La presidente della supervisione bancaria europea Danièle Nouy ha spiegato durante un’audizione all’Europarlamento che la misura è necessaria per molti istituti bancari, nonostante le sofferenze siano in diminuzione. Precisamente queste sono diminuite per un valore di 142 miliardi di euro, portando il totale al secondo trimestre del 2017 a 795 miliardi.

Nouy spiega come il momento attuale sia propizio, vista la crescita economica europea, che permette misure più forti contro i crediti deteriorati, che pesano drasticamente sui bilanci delle banche.
La misura, specifica la numero uno della supervisione bancaria della BCE, non vale per i non performing loans di vecchia data, ma solo per i nuovi.

Danièle Nouy ha aperto allo slittamento della normativa e anche a eventuali modifiche, qualora non si facesse in tempo a valutare tutti i feedback che arriveranno alla BCE. Gennaio 2018 potrebbe quindi non essere un buon momento per partire, secondo Nouy.

A questa apertura i titoli bancari italiani hanno ottenuto un rialzo in borsa. I migliori sono stati Bper (+10,54%), Ubi Banca (+4,51%), Banco Bpm (+3,41%) e Unicredit (+2,39%).

La BCE ha la competenza in materia di npl?

Il servizio giuridico dell’Europarlamento aveva dubitato delle competenze della BCE in materia di crediti deteriorati. Roberto Gualtieri, presidente del Comitato per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo, ha poi dichiarato che la BCE è andata oltre il proprio mandato.

La contestazione nasce per la natura della norma BCE, che potrebbe non avere la competenza per direttive vincolanti, secondo il parlamento europeo. Infatti le banche potrebbero percepire questa norma come obbligatoria.

Nell’audizione all’Europarlamento Danièle Nouy ha replicato che la BCE ha svolto il suo lavoro nella pienezza delle regole del suo mandato, dunque rigettando le accuse al mittente, aggiungendo che la misura ha ottenuto il parere favorevole della Commissione europea.

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