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Novità pensioni preoci, Quota 100: requisiti e come funziona per la pensione anticipata

mercoledì 8 febbraio 2017, di Luca Secondino

Novità pensioni Quota 100: requisiti e come funziona il vecchio strumento per la pensione di anzianità che potrebbe tornare d’attualità nella seconda parte del confronto tra Governo e sindacati sulla riforma pensioni? In questo articolo vediamo per chi è la Quota 100, i requisiti per uscire con la pensione di anzianità, come funziona e se davvero sarà applicata dal Governo come nuovo strumento di fatto per la pensione anticipata.

Novità pensioni ancora in arrivo? Nonostante la legge di Bilancio e la riforma pensioni siano già ampiamente chiuse, in Parlamento si lavora ancora su alcuni ritocchi e su alcune riforme da attuare per le pensioni, novità che possano dare maggiori possibilità per l’uscita anticipata oltre Ape e Quota 41, entrambe giudicate inadeguate da molti lavoratori: la prima in quanto troppo onerosa e già preannunciata come un flop, la seconda perché limitata a una cerchia di lavoratori troppo ristretta.

Tra le novità pensioni torna ad avere spazio Quota 100, il vecchio sistema delle quote della somma tra età anagrafica e anzianità contributiva, che ripristinerebbe la pensione di anzianità, senza applicazione della finestra mobile. Requisiti, per chi e come funziona? Questa la domanda che si fanno molti lavoratori, anche se l’interesse è tutto per scoprire se la Quota 100 sarà confermata oppure no.

Novità pensioni da rivedere, dato che il progetto della Quota 100, promosso dal presidente della commissione lavoro della Camera, Cesare Damiano, è in stanby ormai da mesi tanto da essere stata accantonata nella riforma pensioni. Se ne torna a parlare ora tra le novità pensioni, perché in questi giorni si dovrebbe riaprire la seconda parte del confronto tra sindacati e Governo che lasciano i lavoratori in attesa dei decreti attuativi previsti per marzo.

Pensioni 2017, la novità Quota 100 passerà quindi di nuovo al vaglio del legislatore, ma nel caso in cui dovesse essere ripristinata, si aggiungerebbe al pacchetto di riforme sulle pensioni già confermato che include altre misure per la pensione anticipata come la Quota 41, la Quota 96, il cumulo gratuito e l’ottava salvaguardia, oltre all’Ape e all’Ape social.

Novità pensioni, Quota 100 sarebbe una svolta per molti lavoratori che finora sono rimasti fuori da ogni misura per la pensione anticipata e grazie ai requisiti di anzianità potrebbero uscire in anticipo rispetto al requisito anagrafico dei 66 anni. Allora vediamo per chi sarebbe a disposizione la misura, i requisiti e come funziona la Quota 100.

Novità pensioni, Quota 100: come funziona e per chi

La Quota 100 è tornata al centro del dibattito sulle novità pensioni e in molti si chiedono come funziona e per chi è disponibile. Quota 100 è una proposta che abbasserebbe l’età pensionabile per i lavoratori iscritti presso i fondi di previdenza gestiti dall’assicurazione generale obbligatoria AGO e i fondi sostitutivi ed esclusivi della medesima.

La proposta della Quota 100 nelle novità pensioni è contenuta nel ddl 2945 promossa da Cesare Damiano e propone di introdurre nuovamente la pensione di anzianità dopo essere stata abolita nel 2011 dal Governo Monti. La Quota 100 è una norma che in molti apprezzerebbero da parte dei lavoratori e dei sindacati e che riscuote successo nell’area dem.

Con l’introduzione della Quota 100 si tornerebbe ai requisiti pre-Fornero che consentirebbero flessibilità in uscita a partire da 62 anni di età e non solo, dal momento che verrebbero annullate anche le finestre mobili.

Per confermare la Quota 100 basterebbe ripristinare il vecchio sistema delle quote, con le quali era possibile accedere alla pensione di anzianità sommando l’età anagrafica del lavoratore alla sua anzianità contributiva.

Novità pensioni, Quota 100: requisiti

Secondo Damiano, la Quota 100 sarebbe per tutti i lavoratori con un minimo di 62 anni d’età da unire a 35 anni di contributi. Questi i requisiti minimi a cui poi va aggiunto il perfezionamento, da una parte o dall’altra per arrivare a Quota 100.

Per esempio questa quota è raggiungibile con 62 anni e 38 anni di contributi, con 63 anni e 37 di contributi, ancora con 64 anni e 38 di contributi o con 65 anni e 35 anni di contributi, insomma è aperta a molte più casistiche rispetto alle nuove misure per la pensione anticipata introdotte dalla riforma pensioni.

La misura potrebbe far comodo ai lavoratori precoci che nel caso in cui abbiano lavorato abbondantemente prima dei 19 anni, poiché potrebbero andare in pensione già a 62 anni.

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