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Novità pensioni, lavoratori precoci: si attendono decreti attuativi. 11 maggio manifestazione per Quota 41
giovedì 20 aprile 2017, di
Cresce l’attesa per l’approvazione dei decreti attuativi tra i lavoratori precoci, che attendono novità sul fronte delle pensioni.
Se qualche giorno fa il premier Paolo Gentiloni ha firmato il primo decreto attuativo, quello sull’Ape sociale, ancora non è stato approvato quello sulla Quota 41 che consentirebbe a determinate categorie di lavoratori precoci di andare in pensione anticipata usufruendo della misura.
I tempi stringono e la data di partenza della misura, fissata al 1° maggio, si avvicina sempre più. I precoci temono che un ritardo nell’approvazione del provvedimento possa comportare uno slittamento della misura.
Ma le notizie sui precoci non si fermano qui. Se l’approvazione del decreto attuativo sulla Quota 41 consentirebbe a molti lavoratori precoci che si trovano in situazioni di difficoltà di andare in pensione anticipata, è anche vero che la battaglia che la categoria sta portando avanti da mesi è molto più ampia, e mira ad ottenere il riconoscimento, da parte del Governo, della Quota 41 per tutti.
A tal proposito i lavoratori precoci non si arrendono, ed è stata indetta una manifestazione, con l’appoggio dei sindacati, che si terrà a Roma il prossimo 11 maggio.
Novità pensioni, lavoratori precoci: cresce attesa per decreto attuativo Quota 41
Cresce l’attesa tra i lavoratori precoci per il decreto attuativo che dovrebbe rendere effettiva la Quota 41, la misura che consentirebbe ai lavoratori in possesso dei requisiti richiesti di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contribuzione senza penalizzazioni e indipendentemente dall’età anagrafica.
La misura dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° maggio 2017: tuttavia, a causa del ritardo nell’approvazione del decreto attuativo, la cui firma era attesa già a metà febbraio, i precoci temono uno slittamento dell’entrata in vigore della Quota 41.
Il Governo, a tal proposito, ha rassicurato più volte i lavoratori: la misura entrerà in vigore come da previsioni a partire dal 1° maggio 2017.
Novità pensioni, lavoratori precoci: confermata franchigia di 12 mesi per lavori gravosi
Mentre si attende il via libera sulla Quota 41, con la firma del relativo decreto attuativo, è stato invece confermato da parte dell’esecutivo l’inserimento di una franchigia di 12 mesi per il raggiungimento dei sei anni continuativi richiesti nei lavori gravosi anche per la Quota 41 oltre che per l’Ape sociale.
Ricordiamo, infatti, che uno dei requisiti richiesti per poter accedere alla misura riservata ai lavoratori precoci è essere stati impiegati per sei anni continuativi in una delle attività considerate gravose.
Il correttivo è stato studiato per non svantaggiare tutti quei lavoratori che, per le caratteristiche della loro professione, hanno carriere discontinue, come ad esempio gli edili.
Novità pensioni, lavoratori precoci: manifestazione 11 maggio, richiesta Quota 41 per tutti
La battaglia dei lavoratori precoci prosegue, indipendentemente dalla sorte dei decreti attuativi. Gli appartenenti alla categoria, infatti, da mesi chiedono al Governo che venga riconosciuta a tutti la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi versati, senza limiti e paletti.
A tal proposito i precoci sono pronti a scendere nuovamente in piazza per far sentire la loro voce: grazie al sostegno dei sindacati, che metteranno a disposizione dei precoci pullman per raggiungere la capitale in modo gratuito, è stata organizzata per l’11 maggio una manifestazione a Roma. Il motto è sempre e solo uno: Quota 41 per tutti, senza se e senza ma.