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Mutui e affitti, agevolazioni per giovani e precari: Governo al lavoro su Piano Casa bis
martedì 15 ottobre 2013, di
L’assenza di autentiche politiche per la casa, che andassero al di là dei provvedimenti-spot sulla tassazione relativa alle prime abitazioni, ha fatto sì che in Italia l’emergenza abitativa assumesse dimensioni di autentico dramma sociale: secondo dati Ance (Associazione nazionale costruttori edili) diffusi l’11 ottobre scorso nel nostro Paese, infatti, mancano ben 700 mila abitazioni.
Se il punto di riferimento in materia “casa” resta, al momento, il provvedimento del Governo approvato lo scorso 28 agosto, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha voluto comunque anticipare una serie di ulteriori interventi sulla questione abitativa, appositamente pensati per le categorie tradizionalmente più svantaggiate.
L’esecutivo, ha spiegato il ministro:
Intende dare un ulteriore segnale entro la fine dell’anno per affrontare la questione con strumenti innovativi.
La cifra complessiva per agevolazioni prima casa e housing sociale sarà di 4 miliardi di euro.
Fondo a sostegno della “morosità incolpevole”
Il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari descrive la morosità incolpevole come l’incapacità di pagare l’affitto regolarmente, determinata dalla perdita del lavoro e del reddito a causa della crisi economica. Una situazione che chiaramente colpisce le fasce sociali più deboli, dalle famiglie monoreddito fino agli anziani titolari di pensioni minime, verso le quali stavolta il Governo ha scelto di intervenire non solo con la consueta proroga degli sfratti, ma con un fondo specifico di 40 milioni di euro da mettere a disposizione.Sempre sul versante delle locazioni, è stato implementato con 100 milioni di euro il tradizionale fondo affitti che si era esaurito.
Ipotesi riduzione cedolare secca
Possibile anche una nuova rivisitazione al ribasso della cedolare secca, già ridotta dal 19% al 15% con il decreto IMU: un’azione che alleggerirebbe ulteriormente il peso fiscale sulle locazioni, contribuendo così a combattere anche il fenomeno diffuso degli affitti in nero.
Agevolazioni acquisto prima casa: non solo giovani coppie ma anche precari
Infine, ha spiegato Lupi:
Previste agevolazioni per l`acquisto prima casa e per le fasce deboli che hanno contratto mutui che non possono pagare. Sarà possibile posticipare le rate e un fondo ad hoc provvederà a pagare gli interessi.
E la novità più interessante è che le agevolazioni varranno non solo per le giovani coppie ma anche per i lavoratori atipici.
Le caserme diventano case popolari?
Sempre il ministro delle Infrastrutture ha parlato di:
Forme innovative per consentire al patrimonio invenduto di diventare una risorsa aggiuntiva per affrontare il problema casa
Un riferimento che sottolinea la possibilità di destinare all’housing sociale una parte delle case invendute ancora nella disponibilità dei costruttori, senza dimenticare il patrimonio immobiliare dello Stato da dismettere, come ad esempio le caserme vuote e inutilizzate.
Il caso francese
Un’idea non proprio inedita, quest’ultima, visto il buon esempio portato avanti dai nostri cugini d’Oltralpe: a Nantes, dove si trova la struttura militare ormai in disuso di Mellinet, è già in cantiere un ambizioso progetto che prevede di rendere abitativa il 90% dell’ex area militare: entro il 2016 saranno realizzati fra 1.300 e 1.800 appartamenti.