Home > Altro > Archivio > Monte dei Paschi di Siena: le 4 probabili cause della crisi

Monte dei Paschi di Siena: le 4 probabili cause della crisi

sabato 26 gennaio 2013, di Valentina Pennacchio

Da giorni il Monte dei Paschi di Siena è al centro delle cronache finanziarie. Dopo lo scoop de “Il Fatto” sullo scandalo dei derivati, la Banca senese non ha avuto vita facile. Nell’assemblea degli azionisti di ieri il Cda ha espresso la volontà di camminare lungo la strada del risanamento e, allo stesso tempo, lo sconcerto circa la strumentalizzazione della vicenda, finita nella campagna elettorale. La Banca ha criticato anche “la leggerezza con la quale viene trattato il tema della ricapitalizzazione della Banca”. A Piazza Affari, dopo il crollo in Borsa, il titolo MPS vola e chiude la seduta sfiorando un guadagno del 12%.

Il Monte dei Paschi ha tenuto a precisare che, nonostante gli allarmismi (per approfondimenti leggi MPS: tutto ciò che i clienti devono sapere in 7 punti),

“usare termini impropri quali crac o fallimento, evidentemente privi di ogni fondamento, con riferimento a MPS, danneggia i clienti, i dipendenti, gli azionisti e tutti gli stakeholder della Banca stessa”.

Ma cosa c’è dietro la crisi? La causa è lo scandalo dei derivati o vi si nascondono altre ragioni? Proviamo a comprendere le 4 probabili cause che hanno portato al “caso MPS”.

Le 4 cause

  • Contratti derivati. I contratti derivati con Dresdner Bank, Nomura (Alexandria) e con Deutsche Bank (Santorini) sono stati tenuti nascosti alla vigilanza della Banca Centrale e ai consiglieri. Il contratto derivato è un contratto a prestazioni corrispettive, la cui controprestazione deriverà (da qui derivato) da un determinato evento futuro. Il potenziale di speculazione è forte, ma, nel caso specifico, il contratto avrebbe dovuto sostenere la causa di un “maquillage di bilancio” per tenere celata la passività, realizzando una giusta copertura finanziaria. In tal senso, la crisi del MPS potrebbe essere il riflesso di una crisi del sistema bancario in toto, nonché del sistema di vigilanza della Banca d’Italia, che si è dichiarata inconsapevole di queste oscure operazioni del MPS;
  • Le perdite. Cosa doveva nascondere MPS? Ben 6,2 miliardi di perdite accumulate tra il 2011 e i primi nove mesi del 2012. Non solo. Si parla di derivati per 11 miliardi, 17 miliardi di crediti a rischio e titoli di stato per 26 miliardi;
  • Commistione tra la politica e il settore bancario. Si è parlato di un “consociativismo a egemonia di sinistra” perché i dirigenti sono di nomina politica, soprattutto: PCI ed ex DS (attuale PD);
  • Fusione Antonveneta. Nell’era delle grandi fusioni bancarie, dopo quella fallita nel 2002 con BNL, la MPS di Mussari nel 2007 si lancia all’acquisto di Antoveneta per ben 9 miliardi, contro i 6 pagati dal Banco Santander. La Banca d’Italia acconsente, ma perché questo differenziale di prezzo? La Guardia di Finanza, la Procura di Siena e il Nucleo di polizia valutaria di Roma indagano alla ricerca di una maxitangente, che spiegherebbe il sovrapprezzo e il pagamento su due conti separati. Quei 9 miliardi infatti vengono versati in due tranche: una da 7 miliardi a Santander, una da 2 miliardi su un conto a Londra. Questi due miliardi starebbero tornando in Italia, perché? Lo scopriranno le indagini degli inquirenti.

Scandalo o prassi?

Riagganciandoci al primo punto (contratti derivati), abbiamo asserito cha la crisi del MPS possa essere riflesso di quella dell’intero sistema bancario, perché? Nelle ultime ore sul web circolano le voci di due banchieri d’affari che, sotto pseudonimo, spiegano questa prassi ormai consolidata nel sistema bancario. Spesso le Banche si cimentano in operazioni di trading sul mercato allo scopo di guadagnare, tuttavia queste operazioni non sempre vanno a buon fine, generando ingenti perdite che vengono insabbiate mascherando i bilanci con operazioni in derivati.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.