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Modello unico PF 2016: tutte le novità. La guida completa
sabato 9 aprile 2016, di
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Con il Provvedimento del 29 gennaio 2016, prot. 2016/16065, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione unificata e la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri per le persone fisiche relativamente all’anno fiscale 2015.
Sono sicuramente molte le novità presenti quest’anno nel modello unico PF 2016 , a partire dalla disponibilità in forma precompilata come per il modello 730.
Ecco brevemente illustrate tutte le modifiche apportate al modello unico PF 2016 alla luce delle modifiche normative in materia fiscale intervenute nell’ultimo anno.
Le novità del modello unico PF 2016: introduzione
Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare il modello Unico 2016 esclusivamente per via telematica entro il 30 settembre 2016, direttamente o tramite intermediario abilitato. Possono invece presentare ancora il modello Unico 2016 in forma cartacea i contribuenti che:
- pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentarlo, come nel caso di alcuni redditi o dati presenti negli appositi quadri del modello Unico (RM, RT, RW);
- devono presentare la dichiarazione dei redditi per conto di contribuenti deceduti.
La specifica dei soggetti tenuti all’invio esclusivo del modello unico PF 2016 e le differenze con il modello 730/2016 possono essere approfondite in:
Modello 730 o Unico, differenza: quale scegliere per la dichiarazione dei redditi?
Il modello unico PF 2016 è costituito dai seguenti fascicoli:
- Fascicolo 1, contenente il frontespizio, il prospetto dei familiari a carico ed i quadri RA, RB, RC,CR, RP, RN, RV, CS, RX;
- Fascicolo 2, riservato ai contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RH, RL, RM, RT; il quadro RW, concernente il monitoraggio per gli investimenti all’estero e il calcolo delle relative imposte; il quadro RR, concernente la determinazione dei contributi previdenziali; il quadro AC, relativo alla comunicazione degli amministratori dei condomini;
- Fascicolo 3, riservato ai contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RE, RF, RG, LM, RD, RS, RQ, RU, FC, CE ed il quadro TR concernente il trasferimento all’estero della residenza.
Le novità del modello unico PF 2016: il precompilato
Come già anticipato nell’introduzione dopo il 730 precompilato è la volta del modello unico PF 2016, il solo tra i modelli dichiarativi unificati di quest’anno (PF, SP, SC, ENC) ad essere predisposto dall’Agenzia delle Entrate in forma precompilata. Questa importante novità fiscale impatterà circa 10 milioni di contribuenti, contro i 20 milioni che hanno visto esordire il modello 730 precompilato lo scorso anno.
I dati precompilati inseriti nel modello unico PF 2016, saranno i medesimi del 730/2016 precompilato. Dovranno pertanto essere integrati tutti i dati inerenti alle comunicazioni reddituali d’impresa, autonomo, esteri, da partecipazione e da trust.
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Le novità del modello unico PF 2016: Frontespizio
Nel Frontespizio, sezione “Tipo di dichiarazione”, la casella “Dichiarazione integrativa” deve essere compilata indicando il codice 2 nell’ipotesi in cui il contribuente intenda rettificare la dichiarazione già presentata in base alle comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate.
Nella sezione “Firma della dichiarazione”, la casella “Invio altre comunicazioni telematiche all’intermediario” contiene l’indicazione della richiesta del contribuente che le comunicazioni riguardanti possibili anomalie presenti nella dichiarazione siano inviate all’intermediario incaricato della trasmissione telematica della propria dichiarazione. L’intermediario invece accetta di ricevere le predette comunicazioni telematiche barrando la casella “Ricezione altre comunicazioni telematiche”, inserita nel riquadro “Impegno alla presentazione telematica”.
Le novità del modello unico PF 2016: quadro RB redditi da fabbricati
È stata prevista nel Modello Unico PF 2016, quadro RB redditi da fabbricati, la possibilità di indicare il codice identificativo del contratto, reperibile nella copia del modello di richiesta di registrazione del contratto restituito dall’ufficio o, per i contratti registrati per via telematica, nella ricevuta di registrazione, in luogo degli estremi di registrazione del contratto.
i dati da indicare nei righi relativi al quadro B, sezione II, relativi al codice identificativo del contratto sono alternativi rispetto all’indicazione degli “estremi del contratto” medesimo.
Le novità del modello unico PF 2016: quadro RC redditi da lavoro dipendente
Le novità del quadro RC redditi da lavoro dipendente per l’anno 2016, sono le seguenti:
- eliminato il rigo RC4 in cui indicare le somme percepite per incremento della produttività poiché per l’anno d’imposta 2015 non trova applicazione la tassazione agevolata di tali somme;
- innalzato, da 6.700 a 7.500, il limite oltre il quale il reddito da lavoro dipendente dei lavoratori frontalieri concorre a formare il reddito complessivo;
- riconosciuta un’esenzione fino al limite di 6.700 euro per i redditi di lavoro dipendente e pensione prodotti in euro dai residenti a Campione d’Italia;
- aumentato, da 640 a 960 euro, all’anno l’importo del bonus Irpef ai lavoratori dipendenti, e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26 mila euro. Dal 2015 inoltre, per verificare il rispetto del limite dei 26 mila euro occorre aggiungere all’importo del reddito complessivo, determinato ai fini Irpef, l’ammontare della quota di reddito esente prevista per i ricercatori e per i lavoratori rientrati in Italia e sottrarre l’ammontare delle somme erogate a titolo di parte integrativa della retribuzione (TFR).
Le novità del modello unico PF 2016: quadro RP oneri e spese
Il quadro RP oneri e spese è destinato all’indicazione di specifici oneri: alcuni (oneri detraibili) consentono di detrarre dall’imposta una percentuale della spesa sostenuta; altri (oneri deducibili) permettono di ridurre il reddito imponibile su cui si calcola l’imposta lorda. Ecco le principali novità del quadro RP oneri e spese:
- riconosciuta la detrazione del 19% delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con esse, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse;
- riconosciuta una detrazione del 19% delle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente;
- riconosciuta una detrazione del 19% delle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- indicate separatamente le somme restituite al soggetto erogatore nel 2015 da quelle residue provenienti dalle dichiarazioni degli anni precedenti o dalla Certificazione Unica 2016 (RP33);
- prorogata la detrazione del 50% per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio e quella per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro;
- prorogata la detrazione del 65% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici e quella per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità;
- riconosciuta una detrazione del 65% per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari e di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- innalzato, da 2.065 a 30.000 euro annui, l’importo massimo delle erogazioni liberali a favore delle Onlus per cui è possibile fruire della detrazione del 26%.
Le novità del modello unico PF 2016: quadro CR
Nel quadro CR sono state eliminate le sezioni I-A e I-B, relative al credito d’imposta per redditi prodotti all’estero, in quanto l’intera disciplina che regolamenta tale credito è stata oggetto di revisione da parte del Decreto Internazionalizzazione (Decreto Legislativo n. 147/2015) che ha esteso a tutti i contribuenti le disposizioni in precedenza riservate a coloro che producevano solo particolari tipologie di redditi. Pertanto, i contribuenti che intendono avvalersi della relativa agevolazione sono tenuti a compilare il quadro CE presente nel fascicolo 3.
Le novità del modello unico PF 2016: quadro RN determinazione dell’Irpef
Introdotte nel quadro RN le seguenti novità:
- nel rigo RN30 è aggiunta la colonna 4 per l’indicazione della quota di credito d’imposta cultura attribuita al socio di società semplice;
- nel rigo RN42 è stata aggiunta una colonna per l’indicazione dell’eccedenza a credito Irpef chiesta a rimborso con la precedente dichiarazione e già erogata.
Le novità del modello unico PF 2016: quadro RV Addizionale comunale e regionale all’Irpef
Nel quadro RV è stata aggiunta una colonna per l’indicazione dell’eccedenza a credito chiesta a rimborso con la precedente dichiarazione e già erogata, nel caso in cui si intenda correggere o integrare un precedente modello Unico 2016, nei righi RV6 (addizionale regionale) e RV14 (addizionale comunale).
Le novità del modello unico PF 2016: quadro RX compensazioni e rimborsi
Sono stati aggiunti nel quadro RX i righi RX37 e RX38 (imposte sostitutive quadro RQ).
