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Mercati: Sell in May and go away? Non quest’anno. Il rally continuerà

sabato 11 maggio 2013, di Nadia Fusar Poli

Dove andranno i mercati finanziari la prossima settimana? Tra gli operatori riaffiora il noto adagio "Sell in may and go away", un detto che, puntualmente, torna a circolare. "Vende in maggio e scappa": in altri termini suggerisce di vendere durante il mese per scongiurare preoccupazioni ed evitare fregature nel periodo estivo. Al contrario, molte notizie e dati recentemente rilasciati, sembrano incoraggiare gli investitori a muoversi nella direzione opposta. Comprate e restate dove siete, sul mercato! Dalla politica monetaria aggressiva di molte banche centrali, ai rialzi di borsa (con l’S & P 500 in crescita del 2,2 per cento), forse è davvero ancora troppo presto per vendere e fuggire. Nessuno si sorprenderebbe di vedere movimenti laterali piuttosto che oscillazioni verso il basso (anche compresi tra l’1 e il 3 per cento) nelle prossime settimane, ma i pilastri che guidano il rally sembrano destinati a rimanere:

1. La modesta crescita economica (dopo un pessimo marzo, le notizie economiche sono leggermente migliorate) 2. La crescita degli utili, sebbene contenuta (il 5 per cento sembra essere sufficiente per il mercato) 3. La vivacità della Federal Reserve (si parla molto della Banca centrale europea e della possibilità che possa mostrarsi ancora più aggressiva. La BCE sta forse preparando qualche programma di acquisto di bond per le piccole e medie imprese?)

Gli investitori professionali, nella maggior parte dei casi, non si fidano del rally e molti si mostrano particolarmente scettici, addirittura ostili. Altro che la Fed!Questa ostilità è il miglior alleato che il mercato toro possa avere! Non dimentichiamo che u’altra banca centrale ha tagliato i tassi per combattere la sua moneta forte ... questa volta è la Corea del Sud, che segue la Nuova Zelanda e l’Australia. Questo è un affronto diretto al Giappone e al G-20, che stanno entrambi attivamente scoraggiando "svalutazioni competitive". Il mercato azionario giapponese è sceso dello 0,7 per cento.

Per l’anno, il punto di riferimento dello S&P 500 è un sorprendente 14,6 per cento. Alcuni analisti sostengono che quando il mercato inizia così bene, tende a mantenere lo slancio verso l’alto fino alla fine dell’anno. Quello che è incoraggiante è che i titoli a bassa capitalizzazione stanno registrando ottime performance. E’ un segno che il mercato si sta muovendo anche verso i settori più a rischio.Nonostante le persistenti preoccupazioni circa un pullback tecnico, vi è la netta sensazione che le azioni possano di fatto continuare a crescere durante tutto l’anno. La settimana prossima gli Stati Uniti rilasceranno importanti dati economici. A cominciare dal dato sulle vendite al dettaglio di aprile, pubblicato Lunedì dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.

Fonte: www.cnbc.com

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