Scuole aperte nel pomeriggio: pubblicato il bando e linee guida

Scuole aperte nel pomeriggio: dopo aver dato indicazione sulle attività da svolgere, il MIUR ha pubblicato il bando con tutte le informazioni e le istruzioni per partecipare.

Con il bando pubblicato dal MIUR è stata fatta chiarezza sui fondi che verranno messi a disposizione per permettere l’apertura pomeridiana delle scuole. Nel dettaglio, sono stati stanziati 240 milioni di euro grazie ai quali circa 6mila istituti potranno prolungare l’orario scolastico anche nel pomeriggio.

In questo modo, il MIUR spera di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica attraverso l’introduzione di attività a sostegno dello studente. Inoltre, nel pomeriggio ci sarà spazio anche per iniziative sportive e attività integrative.

Vediamo nel dettaglio quanto indicato nel bando pubblicato dal MIUR riguardante l’apertura pomeridiana delle scuole italiane. Per consultare il bando completo, invece, cliccate qui.

Scuole aperte nel pomeriggio: il bando di partecipazione

Con la pubblicazione del bando, oggi ha inizio ufficialmente il progetto relativo all’apertura pomeridiana nelle scuole nell’a.s. 2016/2017. Il bando riguarda le seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Fino al 31 ottobre 2016 tutti gli istituti che vorranno partecipare potranno inviare la domanda. Per poter aderire a questa iniziativa, gli istituti scolastici dovranno presentare un proprio piano progettuale nel quale dovranno indicare tutti gli interventi formativi previsti per combattere la dispersione scolastica. Per ogni modulo, però, potranno essere iscritti massimo 20 allievi.

Inoltre, i moduli devono avere una durata minima di 30 ore, per un massimo di 100, e devono permettere l’apertura delle scuole non solo nel pomeriggio ma anche il sabato e nei periodi di vacanza.

Scuole aperte nel pomeriggio: quali domande sono ammissibili?

Nei giorni scorsi il MIUR ha pubblicato un decreto in cui ha dato indicazione delle attività da svolgere nel pomeriggio. Di seguito trovate quanto indicato dal MIUR, ma prima vediamo con quali criteri le attività pomeridiane verranno indicate come ammissibili.

Nel dettaglio, per ogni modulo il MIUR valuterà:

• innovazione e originalità;
• qualità della proposta;
• coinvolgimento di altre strutture del territorio;
• tasso di abbandono scolastico registrato dalla scuola;
• livello di disagio negli apprendimenti;
• status socio economico e culturale delle famiglie di origine degli studenti.

Scuole aperte nel pomeriggio, bando: come inviare la domanda?

Per inviare una proposta progettuale l’istituzione scolastica deve accedere all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-2020 e caricare tutta la documentazione richiesta ai fini della valutazione.

L’invio delle proposte è consentito dalle 10:00 del 4 ottobre, fino alle 14:00 del 31 ottobre.

Scuole aperte nel pomeriggio: l’importanza dell’organico dell’autonomia

Con l’inizio dell’anno scolastico 2016/2017 tutti gli insegnanti faranno parte dell’organico dell’autonomia. Quindi, così come previsto dalla legge sulla Buona Scuola, non ci saranno distinzioni tra i docenti curricolari e docenti di potenziamento.

In questo modo tutti gli insegnanti faranno parte di una sola comunità scolastica contribuendo alla realizzazione dell’offerta formativa attraverso le attività di insegnamento e potenziamento. L’obiettivo dell’organico dell’autonomia è di “valorizzare la scuola come comunità attiva, aperta ed integrata, motore di crescita del territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie, con la comunità locale e con le associazioni con cui le scuole collaborano”.

A tal proposito il MIUR ha ribadito l’importanza di un’apertura pomeridiana delle scuola, pubblicando un decreto con le linee guida sulle attività da svolgere nel pomeriggio.

L’importanza dell’apertura della scuola in orario pomeridiano è stata ripresa anche nel messaggio di inizio anno pubblicato da Stefania Giannini, nel corso del quale il Ministro dell’Istruzione ha fatto gli auguri agli insegnanti e agli studenti per il loro primo giorno di scuola per l’a.s. 2016/2017.

Scuole aperte il pomeriggio: la circolare del MIUR sulle attività da fare

In questi giorni il MIUR ha fatto chiarezza sul significato dell’organico di autonomia pubblicando una circolare in cui vengono elencati gli obiettivi di tale organico. Questo deve essere utilizzato per far fronte alla “complessità dei bisogni formativi degli studenti” e per farlo ha bisogno di una rimodulazione dei percorsi didattici attuando una organizzazione flessibile e migliorando la qualità dell’inclusione.

In quest’ottica, l’organico dell’autonomia potrà favorire l’apertura pomeridiana delle scuole, durante la quale ci saranno alcune interessanti attività:

• iniziative di formazione, rivolte agli studenti e al personale della scuola con particolare riguardo agli Obiettivi del Piano nazionale scuola digitale (PNSD);
• attività rivolte alle famiglie;
• attività per gli studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, come ad esempio corsi di alfabetizzazione o perfezionamento dell’uso della nostra lingua;
• realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità in cui ci saranno attività di orientamento e di alternanza scuola lavoro. L’obiettivo in questo caso è di stimolare la crescita professionale dei giovani.

La scuola quindi dovrà porsi come una comunità “attiva, aperta e integrata”, in grado di migliorare l’interazione con le famiglie.

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A tal proposito è possibile prendere spunto da alcune interessanti attività pomeridiane svolte nel corso dell’a.s. 2015/2016 a cui hanno preso parte i docenti individuati su posti di potenziamento. Ecco un elenco di attività da poter realizzare nelle scuole:

• potenziamento del tempo scuola per la scuola dell’infanzia e primaria;
• attività di “integrazione verticale” con cui si agevola il passaggio dalla scuole medie alle superiori;
• corsi per la prevenzione “dell’analfabetismo informatico”;
• corsi di recupero;
• corsi per la valorizzazione delle eccellenze;
• alcune ore possono essere dedicate al supporto degli studenti impegnanti nell’esame di Maturità;
• utilizzo degli insegnanti di lingua straniera per attività correlate di insegnamento di discipline;
• non linguistiche con metodologia CLIL.

Quindi, secondo il MIUR è importante che la scuola venga frequentata anche nelle ore di non lezione, affinché diventi un punto di riferimento per la vita degli studenti. Questa idea di scuola è stata affrontata anche dal Ministro Giannini nel suo messaggio di auguri per l’inizio dell’anno scolastico.

Primo giorno di scuola: il messaggio di auguri del Ministro dell’Istruzione

Oggi il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha pubblicato un messaggio di auguri per il primo giorno di scuola di studenti e insegnanti. Ecco il testo completo:

“Stamattina milioni di studenti celebrano il rito del primo giorno di scuola. Con quel carico di aspettative e anche di preoccupazioni che il ritorno tra i banchi porta con sé. Ai nostri ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola faccio i miei migliori auguri. Sarà un anno di sfide importanti e grandi responsabilità. Le affronteremo con molti strumenti in più rispetto al passato, per fare della scuola il vero motore del cambiamento.
Uno spazio da abitare non solo durante l’orario delle lezioni. Una scuola al centro di ogni comunità, aperta alle realtà che la circondano, alle famiglie, al territorio. Una nuova scuola, insieme. Benvenuti, bentornati, buon inizio”.