Lavoro: incentivi per il reinserimento dei disoccupati. Ecco il programma Welfare To Work

Il Ministero del Lavoro ha approvato il programma triennale “Azione di Sistema Welfare To Work”, un pacchetto di strumenti per favorire il reinserimento occupazionale dei disoccupati.

Il programma coinvolge 18 Regioni e la Provincia autonoma di Trento ed ha lo scopo di attenuare gli effetti devastanti della crisi sul mercato del lavoro. Finanziato per l’80% dal FSE Convergenza e per il 20% dal Fondo di Rotazione, il programma punta anche a valorizzare il ruolo dei centri per l’impiego, come luogo di incontro tra domanda e offerta.

Il progetto terminerà il 31 dicembre 2014.

Per avere maggiori info su beneficiari, agevolazioni, termini e modalità di presentazione della domanda vi invitiamo a consultare l’avviso pubblico ai datori di lavoro per la richiesta di contributi finalizzati al reinserimento lavorativo.

Azione di Sistema Welfare To Work

Qual è l’obiettivo dell’Azione di Sistema Welfare To Work? Mettere in atto vere e proprie politiche di welfare to work per contrastare gli effetti della crisi sul fronte lavoro e far in modo che i mercati possano raggiungere gli obiettivi occupazionali dell’Italia per il 2020.

Cosa significa nel concreto?

• favorire l’occupazione giovanile e femminile;
• aumentare la qualità del capitale umano;
• accrescere la produttività;
• sostenere i processi di reinserimento dei lavoratori svantaggiati, espulsi o a rischio di espulsione.

Quali sono gli strumenti?

• in primis la formazione, al fine di sviluppare nelle persone quelle competenze richieste dalle imprese;
• il sistema degli ammortizzatori sociali, che deve essere usato in maniera più efficiente;
• le forme contrattuali più idonee (esempio l’apprendistato);
• gli strumenti necessari per il work life balance.

Le linee di intervento saranno in particolare 4:

• Attuazione dell’Accordo Stato/Regioni sugli ammortizzatori sociali in deroga e le politiche attive;
• Potenziamento e valorizzazione del ruolo dei Centri per l’Impiego;
• Ri-collocazione di giovani disoccupati e inoccupati e sviluppo della competitività;
• Programmazione integrata delle politiche del lavoro e dello sviluppo.