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La Grecia è diventata un caso di studio: l’immagine di un paese che potrebbe crollare da un momento all’altro
martedì 9 aprile 2013, di
Khalid si sente "a casa" per le strade di Atene e Sheila vede "segnali incoraggianti" di una ripresa economica in Grecia, ma Clemence ammette di sentirsi "travolta" dall"impatto umano della crisi".
Gli studenti internazionali si sono riuniti ad Atene questa primavera per partecipare a gite organizzate dalle rispettive università di New York e Parigi.
Un laboratorio da osservare
Sono lì per osservare gli effetti della crisi economica in Grecia, un paese che è diventato un caso di studio per chi legge di economia, scienze politiche e giornalismo.
In appena una settimana o in dieci giorni, hanno voluto vedere, incontrare e, soprattutto, capire cosa fosse successo in questo piccolo paese che ha messo in discussione l’idea stessa di Unione europea e che ha scosso le fondamenta della struttura finanziaria internazionale.
"Non posso fare a meno di sentirmi come un turista", dice Khalid Esmail, 21 anni, frustrato, dopo una settimana di incontri con esperti politici e legislatori greci.
Il giovane canadese, studente presso l’Istituto di di studi politici di Parigi specializzato in studi mediterranei, ha adottato un approccio non convenzionale al progetto.
"Ho scelto di studiare il paese attraverso un mezzo specifico - la street art", dice.
Khalid cerca di definire la rabbia che vede spruzzata sulle pareti intorno ad Atene, i graffiti che testimoniano una crisi che ha spinto alcuni Greci ad emigrare e che ha immerso altri nella povertà.
Sheila Lalani, 26, e Dyanna Salcedo, 30, sono studentesse americane presso la Columbia University di New York.
Insieme al loro gruppo, hanno incontrato una serie di esperti economici greci, anche il ministro delle Finanze, Yannis Stournaras, che ha negoziato l’ingresso della Grecia nella zona euro, tra la crisi bancaria di Cipro.
Il loro tema era "la strategia di business nel corso di una crisi". Viaggiando da un appuntamento all’altro a bordo di un elegante mini-bus, hanno incontrato leader aziendali greci che hanno fatto la loro strada sulla scena mondiale, spiega Katerina Sokou, ex giornalista Kathimerini - e attuale studente presso la Columbia University- colei che ha organizzato il viaggio.
"Il mio sentimento è che i leader che abbiamo incontrato sono molto ottimisti" per quanto riguarda il futuro e la crescita economica della Grecia, un paese che affronta il suo sesto anno di recessione, dice Dyanna.
"Sembra che non abbiano altra scelta ... il paese ha disperatamente bisogno di crescere".
Sheila ha detto di sentirsi "privilegiata" per essere ad Atene durante la crisi di Cipro in corso. In Grecia, secondo lei ci sono "segnali incoraggianti" per la crescita nel settore del turismo e delle infrastrutture.
Prospettive incerte
"La questione ora è sapere quanto ancora il paese può sopportare la recessione", dice Dyanna.
"Nessuno vuole pensare a cosa succederebbe" se la Grecia non riuscisse ad adempiere ai suoi impegni e dovrà lasciare la zona euro, aggiunge, nascondendo il viso tra le mani.
Per un gruppo di circa 50 studenti di un Centro di Studi Giornalistici con sede a Parigi (CFJ), il viaggio in Grecia è stato più che un semplice analizzare la crisi.
Ogni anno, si impegnano uno stage in un paese diverso, in cui pubblicano articoli per una rivista; in Grecia, gli studenti stanno scrivendo per il Parthenon Post.
Tutti hanno sperimentato una sorta di shock culturale, durante il loro viaggio.
Alcuni, che avevano in mente le immagini televisive delle violente proteste del 2012, sono rimasti piacevolmente sorpresi dall’ospitalità dei Greci, e dalla mite primavera.
Altri, appassionati di storia antica, sono stati contenti di trovarsi nella culla della democrazia.
"Fare un servizio su una protesta sotto l’Acropoli non è poco per un giornalista", dice Clemence Fulleda, 23.
Fulleda è stata comunque "travolta" fin dal suo primo giorno, dopo una protesta studentesca che ha trovato angosciante.
Si è trovata di fronte ad una generazione perduta - la generazione a cui appartiene.
La Grecia supera tutti i paesi europei in termini di disoccupazione, con un tasso generale del 28%, che sale a quasi il 60% per la popolazione fino ai 25 anni di età.
"Gli studenti e i loro genitori, tutti senza alcuna eccezione, hanno detto di non avere futuro in Grecia. La gente qui è allo stremo delle sue forze. Non l’avevo capito ... è uno shock".
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Global Post |