La BCE di Draghi è pronta ad agire di nuovo? Commenti e prospettive

La Banca centrale europea è "pronta ad agire" se necessario per aiutare l’economia della zona euro e i recenti segnali di stabilizzazione del mercato indicano che i tassi di interesse stanno diventando di nuovo uno strumento efficace.

La BCE agirà di nuovo?

Parlando in occasione di una conferenza d’addio per il governatore della Banca d’Israele Stanley Fischer a Gerusalemme, Draghi ha detto che la BCE potrebbe implementare numerosi interventi, se necessario.

L’euro è sceso dopo i suoi commenti, che in generale hanno ribadito l’impegno dello scorso mese della banca centrale di intervenire se necessario.

"Siamo stati in grado di riprendere il controllo delle condizioni monetarie nell’economia dell’area euro, che è molto importante per fornire l’adeguato impulso di politica monetaria all’economia," ha detto Draghi nel suo discorso.

La BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati a un minimo record dello 0,5 per cento nella riunione di giugno, ma ha detto di aver discusso di una serie di opzioni che potrebbe schierare se l’economia avesse bisogno di più stimoli.

Draghi ha detto che l’economia della zona euro è ancora in fase di assestamento, ma che i dati delle ultime indagini hanno suggerito qualche miglioramento, ma da bassi livelli.

Alcune misure potrebbero avere conseguenze non intenzionali, ma questo non significa che non dovrebbero essere usate, ha detto Draghi.

Possibili nuove misure

In passato, la BCE ha fatto riferimento a possibili conseguenze indesiderate dal taglio del tasso di deposito sotto al suo attuale livello pari a zero, il che effettivamente significherebbe che alle banche sarebbero addebitati i costi della permanenza dei loro fondi overnight presso la BCE.

"Guarderemo con mente aperta a queste misure che sono particolarmente efficaci nel nostro assetto istituzionale e che rientrano nel nostro mandato", ha aggiunto.

Facendo riferimento all’efficacia delle azioni delle banche centrali, quando i tassi di interesse erano vicini a zero, Draghi ha detto: "Non credo che noi siamo materialmente messi alla prova nella nostra capacità di fornire il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi dal basso livello dei tassi di interesse".