Italia: ordinativi industriali e fatturato in aumento. I dati di febbraio

Italia: i dati sui nuovi ordinativi e sul fatturato industriale del Belpaese sono stati appena rilasciati, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.

Secondo quanto riportato dall’Istat, il fatturato industriale a febbraio, su base mensile, è aumentato del 2%, mentre nella precedente rilevazione aveva segnato un -3,50%. L’incremento del fatturato è stato più evidente sul mercato estero (+2,1%) rispetto a quello interno (+1,8%).

I nuovi ordinativi industriali, poi, hanno segnato un +7,8% su base annua (contro il +8,6% della precedente rilevazione) e un +5,3% su base mensile, contro la flessione del 3,2% della precedente rilevazione. La crescita è stata molto più marcata all’estero (+10,8%) che nei confini nazionali (+1,2%). Di seguito tutti i dati del report Istat su ordinativi e fatturato dell’industria italiana.

Fatturato e ordinativi Italia: i dettagli del report Istat

Gli indici destagionalizzati del fatturato, scrive l’Istat, hanno messo in luce miglioramenti per tutti i principali settori di industrie, soprattutto per i beni di consumo durevoli a +4,5%.

Negli ultimi 3 mesi l’indice complessivo del fatturato è salito su base congiunturale del 2,6%: di questo un +2,5% ha riguardato il fatturato interno e un +2,9% quello estero. Corretta per gli effetti di calendario, la crescita tendenziale del fatturato è stata del 4,6%, con un +4,5% sul mercato interno e un +4,9% su quello estero. L’indice grezzo del fatturato è salito del 2,0% su base tendenziale grazie all’energia.

Nella manifattura, la crescita su base annua è stata determinata soprattutto da settori quali: fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati a +32,2%, metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo a +8,6%, fabbricazione di mezzi di trasporto a +7,2%, fabbricazione di prodotti chimici a +6,6% e industrie tessili, abbigliamento pelli e accessori a +5,2%.

Rispetto a febbraio 2016, conclude il report Istat, l’indice grezzo degli ordinativi è salito del 7,8%, soprattutto grazie alla fabbricazione di mezzi di trasporto a +46,4%.