Italia: inflazione in salita a gennaio. L’Istat spiega perché i prezzi sono aumentati

Inflazione Italia: l’Istat ha appena rilasciato i dati sull’indice dei prezzi al consumo rilevato a gennaio, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.

Secondo quanto riportato dal report Istat, l’inflazione dell’Italia su base mensile è aumentata a gennaio dello 0,3% , proprio come nell’ultima rilevazione (rivista da +0,2%). Per gennaio gli analisti si aspettavano un’inflazione in salita di 0,2 punti percentuali.

Su base annua, invece, l’inflazione dell’Italia rilevata dall’Istat è salita dell’1%, esattamente come nella precedente rilevazione (rivista da +0,9%). In questo caso gli analisti si aspettavano di osservare un +0,9%.

L’inflazione armonizzata, ossia l’IAPC, su base mensile è poi diminuita dell’1,7% come nella precedente rilevazione (rivista da -2%), mentre gli analisti avevano previsto una flessione del 2%. Infine, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo su base annua è salito ancora dell’1% secondo l’Istat, mentre gli analisti avevano previsto un nuovo incremento dello 0,7%.

Inflazione Italia sale: ecco perché - ISTAT

Come accennato, l’inflazione dell’Italia è aumentata del 3% su base mensile e dell’1% su base annua. L’aumento è stato determinato soprattutto dai prezzi dei beni energetici non regolamentati che sono cresciuti del 9% dal +2,4% registrato a dicembre. Sono cresciuti anche i prezzi dei beni alimentari non lavorati a +5,3% dal +1,8% di dicembre. Il dato sull’inflazione dell’Italia ha poi risentito di un minor ridimensionamento dei prezzi dei beni energetici regolamentati: questi erano scesi del 5,8% a dicembre, ma a gennaio hanno subito una flessione di soli 2,8 punti percentuali.

Secondo quanto riportato dal report Istat, la cosiddetta inflazione di fondo, al netto degli energetici e alimentari freschi, è salita dello 0,5%, rallentando rispetto al +0,6% di dicembre, mentre al netto dei soli energetici è salita dello 0,8% (a dicembre era aumentata dello 0,7%).

Inflazione Italia sale: i dettagli del report ISTAT

Scendendo nel dettaglio del report Istat si può notare come i prezzi dei beni siano cresciuti velocemente dal +0,1% di dicembre al +1,2% di gennaio. La crescita dei prezzi dei servizi è invece rallentata dal +0,9% di dicembre al +0,7% di gennaio. Dunque il differenziale inflazionistico tra servizi e beni torna negativo dopo 46 mesi e si assesta a -0,5 punti percentuali. L’inflazione acquisita per il 2017 è risultata pari a +0,7%.

Ancor più nel dettaglio del report Istat sull’inflazione dell’Italia, possiamo notare come i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona siano saliti dell’1,1% su base mensile e dell’1,9% su base annua. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto sono poi saliti dello 0,9% su base mensile e del 2,2% su base annua. Come già accennato in precedenza, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è sceso dell’1,7% su base mensile ed è salito dell’1,0% su base annua. La flessione congiunturale è stata determinata soprattutto dai saldi invernali dell’abbigliamento e delle calzature.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, è infine aumentato dello 0,3% su base mensile e dello 0,9% su base annua. Ecco, insomma, quali sono tutti i dati del report Istat sull’inflazione dell’Italia.