Home > Altro > Archivio > Istat: scende la fiducia dei consumatori, sale quella delle imprese (settembre)
Istat: scende la fiducia dei consumatori, sale quella delle imprese (settembre)
mercoledì 28 settembre 2016, di
Istat - Appena rilasciati i dati relativi alla fiducia di consumatori e imprese in Italia nel mese di agosto, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Secondo quanto riportato dal report Istat la fiducia dei consumatori italiani è diminuita nel mese di settembre, passando da quota 109,1 della precedente rilevazione a quota 108,7 di quella odierna.
Gli analisti non avevano previsto variazioni della fiducia dei consumatori rispetto a quota 109,1, pertanto le loro aspettative sono state disattese.
Sempre secondo quanto si legge sul report Istat, il livello di fiducia delle imprese italiane nel mese di settembre è passato da quota 101,1 a quota 101,9. Il consensus degli analisti sul market mover era di 101,0. Vediamo tutti i dettagli del report Istat sulla fiducia dei consumatori e delle imprese italiane.
Istat su fiducia consumatori: i dati del report
Secondo quanto si legge nel report Istat, tra le componenti del clima di fiducia dei consumatori quella personale e quella corrente sono diminuite, mentre il clima economico e quello futuro, tornano a crescere ma in modo diverso: il primo sale da 125,7 a 128,0 mentre il secondo sale da 112,2 a 112,8.
Come affermato dall’Istat i giudizi dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese hanno registrato un miglioramento da -60 a -53, mentre le aspettative, per il quinto mese consecutivo , continuano ad essere ribassiste. Sia i giudizi sull’andamento dei prezzi nei passati 12 mesi sia le attese per i prossimi 12 mesi hanno registrato un aumento, secondo i dati Istat. Sono persino migliorate le aspettative sulla disoccupazione.
Istat su fiducia imprese: i dati del report
Con riferimento alle imprese, l’Istat ha registrato un diffuso miglioramento della fiducia. La crescita della fiducia è stata più evidente nel commercio al dettaglio (da 97,4 a 102,0) e più lieve negli altri settori come la manifattura, le costruzioni e i servizi di mercato.
Istat: le componenti dei climi di fiducia
Nel comparto manifatturiero, secondo la rilevazione Istat, sono migliorati i giudizi sugli ordini da -18 a -14, mentre sono peggiorate le attese sulla produzione per il secondo mese consecutivo. I giudizi sulle scorte sono invece rimasti stabili. Nelle costruzioni, poi, sono migliorati sia i giudizi sugli ordini sia le attese sull’occupazione, secondo il report appena pubblicato dall’Istat.
Nei servizi sono poi aumentate le attese sul livello degli ordini, mentre i giudizi ad essi relativi sono peggiorati. Le attese sull’andamento dell’economia in generale sono rimaste stabili. Nel commercio al dettaglio sono migliorati sia i giudizi sulle vendite correnti sia le attese sulle vendite future da 17 a 24; il saldo sulle scorte di magazzino, invece è rimasto invariato a quota 14, secondo il report Istat.