Infermieri e medici: come lavorare in Germania

Sempre più sono gli infermieri e medici italiani che decidono di abbandonare la penisola per dirigersi all’estero e in particolare verso la Germania. A confermarlo sono anche i dati Istat dove si legge chiaramente che dai 396 professionisti che si sono spostati all’estero per esercitare la professione sanitaria nel 2009 si è arrivati ai 2.363 nel 2014.

Il fenomeno è diffuso soprattutto tra i giovani e alla base vi sarebbe una maggiore possibilità in ambito lavorativo offerta dallo Stato tedesco.

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Infermieri e medici italiani in Germania: qual è il motivo della richiesta?

Ebbene sì la Germania assume infermieri e medici e una buona parte di essi sono giovani provenienti dall’Italia.

Il motivo principale di queste assunzioni sta nel fatto che attualmente mancano figure che ricoprano tale ruolo nello stato tedesco. Tra le cause da imputare a questa assenza si ritiene vi sia il calo di nascite che interessa il paese. In virtù di questo, infatti, vi sono molte più persone anziane a cui occorrono servizi ospedalieri o clinici e sempre meno giovani che svolgono la professione.

Lavorare in Germania come medico o infermiere: come si fa?

Per lavorare in Germania è anzitutto necessario conoscere la lingua tedesca, arrivando ad un livello di competenza minimo B2 ed omologare il proprio titolo di studio.

Per quanto riguarda il primo punto lo stesso governo di Berlino da Febbraio 2017, proprio per sopperire all’assenza di infermieri, ha deciso di aprire un bando per l’accredito di scuole di lingua specializzate in corsi di tedesco medico-scientifico per stranieri.

Grazie a tale decisione si possono seguire corsi gratuiti per i professionisti del settore che provengono da altri paesi. La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma è sicuramente indicata per l’esame di lingua, che attesta le competenze di lingua di medici stranieri.

Per quanto riguarda il riconoscimento per i titoli conseguiti in un paese dell’Unione Europea la procedura è automatica secondo la direttiva 2005/36/CE.
Il processo di omologazione si verifica in una delle regioni della Germania, preferibilmente in quella dove si ha il proprio domicilio. Questo però non significa che una volta ottenuto il riconoscimento si potrà operare come medico o come infermiere solamente in quella determinata regione in quanto una volta omologato il titolo vale per tutto il Paese.

L’ente cui rivolgersi per il processo di riconoscimento è il regierung von oberbayern. Sarà sempre quest’ultimo ad indicare quali sono i documenti necessari per l’avvio delle procedure. Di solito i tempi di attesa per il rilascio del riconoscimento variano dalle 4 alle 8 settimane. Durante questo periodo si può decidere di iniziare la carriera ospedaliera in Germania come operatore socio sanitario (oss) in quanto per questa professione non serve l’omologazione della laurea. Una volta terminate le procedure si verrà riconosciuti come infermieri e si potrà operare in quanto tali.

Naturalmente per iniziare a lavorare occorrerà trovare un impiego, ma basta guardare internet per rendersi conto che vi sono molte offerte per giovani medici o infermieri.
In alternativa si può decidere di recarsi ad un centro per l’impiego nel paese tedesco che si occuperà di indirizzare la persona presso il luogo più idoneo.

Lavorare in Germania come medico o infermiere: quali vantaggi?

Molti degli infermieri e medici che hanno già iniziato a lavorare in Germania sostengono che tra i vantaggi che ne hanno ricavato vi sia una maggiore efficienza da parte dei centri per l’impiego nel trovare lavoro e un compenso superiore rispetto a quello che si potrebbe percepire in Italia. Va anche tenuto conto però che, per quanto riguarda l’ultimo fattore, questo dipende anche dagli anni di esperienza oltre che dall’età e che comunque è variabile a seconda dell’azienda o della regione in cui si viene assunti.