Home > Altro > Archivio > In Svizzera arriva il salario minimo? Ecco cosa potrebbe succedere il 18 Maggio
In Svizzera arriva il salario minimo? Ecco cosa potrebbe succedere il 18 Maggio
mercoledì 14 maggio 2014, di
In Svizzera il 18 Maggio si voterà un referendum molto importante, quello del salario minimo. Il responso di questo referendum ha una valenza fondamentale, sia perché vi sono molti italiani che lavorano nel territorio elvetico, sia per la portata del salario: 4.000 franchi al mese, cioè 3.300 euro.
Se il referendum avesse esito positivo la retribuzione minima oraria stabilita sarebbe di circa 22 franchi, ovvero 18 euro, una cifra considerevole e ben più alta di quanto erogato in Germania e Spagna: rispettivamente 8 euro e 5,05 euro.
La Svizzera è uno dei Paesi più ricchi del mondo e con l’introduzione del salario minimo potrebbe diventare anche quello con il salario minimo più alto del mondo.
Il referendum porterebbe solo a dei vantaggi? Forse no, come spiega l’altra faccia della medaglia. Stephanie Ruegsegger, della Federazione delle imprese romande, ha ipotizzato il rischio che il salario minimo possa rappresentare un ostacolo all’ingresso nel mondo del lavoro da parte di giovani e persone poco qualificate. Insomma in vista di un crescente aumento della disoccupazione, l’introduzione di un salario minimo potrebbe non essere una scelta così scontata.
E in Italia?
In Italia il salario minimo non esiste, così come viene inteso in Europa, ma esistono dei minimi sindacali fissati dai contratti collettivi.
Tuttavia il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, proprio in questi giorni ha dichiarato che il salario minimo potrebbe essere uno strumento da prendere in considerazione, anche se
"dipende da dove lo collochiamo e soprattutto cosa vogliamo ottenere da esso. Deve essere legato al lavoro e creare incentivo al lavoratore per ricercare lavoro ma anche all’impresa per accettare il lavoro al quel prezzo".