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Ilva: ripartono le trattative
martedì 5 dicembre 2017, di
Piccolo passo in avanti per l’Ilva di Taranto. Il paventato abbandono degli investitori potrebbe essere stato scongiurato dall’annuncio odierno di un possibile ritiro del ricorso che Comune di Taranto e Regione Puglia hanno presentato contro il piano ambientale di AmInvestco, guidata da ArcelorMittal.
La situazione si sarebbe distesa dopo l’incontro che il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda – che ha sentito telefonicamente anche il presidente Michele Emiliano - ha avuto con il sindaco Rinaldo Melucci.
L’incontro tra Calenda e Melucci
Riprende dunque il dialogo tra Governo e istituzioni locali dopo i bruschi attacchi dei giorni scorsi a seguito della decisione di Regione Puglia e Comune di Taranto di impugnare davanti al Tar di Lecce il Dpcm del nuovo piano ambientale Ilva.
Una decisione che aveva causato anche lo stop alle trattative con i sindacati, il via libera dei quali è una delle due condizioni fondamentali per Arcelor Mittal (l’altra è l’Ok da parte dell’Antitrust Ue) al fine di perfezionare l’acquisizione di Ilva.
Dopo gli scontri a distanza, dunque, Calenda è arrivato a Taranto per incontrare il sindaco della città, con il quale ha anche già concordato l’ordine del giorno del prossimo tavolo istituzionale.
Gli argomenti del tavolo istituzionale
Al centro dell’incontro istituzionale ci sarà ovviamente anche il piano ambientale che comprende sia il piano di bonifiche che dovranno realizzare i commissari di Ilva per il quale ci sono a disposizione 1,080 milioni di euro, sia quello proposto da Arcelor Mittal che investirà 1,1 miliardi in questa direzione.
Sul tavolo anche la discussione per l’impiego delle risorse per il sostegno sociale all’area di Taranto che sono circa 30 milioni di euro come previsto a fine 2016 dal decreto Mezzogiorno.
Ma la discussione verterà anche sul fronte sanitario per valutare, una volta compiuta la bonifica, l’impatto che l’Ilva avrà sulla popolazione e le difficoltà che stanno impedendo ai lavoratori dell’indotto di ricevere puntualmente gli stipendi.
Riparte trattativa con sindacati
Con un cielo più sereno sotto al quale operare, possono dunque ripartire anche le trattative con i sindacati, per discutere del piano industriale e occupazionale proposto dalla nuova gestione dell’Ilva.
Intanto ArcelorMittal, che nei giorni scorsi aveva espresso preoccupazione per lo stop al dialogo con i rappresentanti sindacali, può proseguire nel processo di acquisizione del gruppo siderurgico italiano in attesa di conoscere anche il parere dell’Antistrut Ue che ha aperto un’indagine per capire se l’operazione violi le norme sulla concorrenza.
Tutti contenti insomma? Non proprio: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non è proprio felice di come si stia conducendo tutta la vicenda.
“Ribadisco che la vicenda Ilva deve essere discussa in un tavolo Taranto che veda seduti il governo, l’azienda che allo stato si è aggiudicata la gara, il sindacato, il Comune e la Regione. Una volta che ci si siede è evidente che ogni esito, che mi auguro positivo, è possibile. Quello che non si può fare è condizionare la convocazione di questo tavolo alla coartazione del diritto-dovere degli enti locali di ricorrere alla autorità giudiziaria”
ha affermato il governatore pugliese.