Il prezzo della benzina dopo il ritorno alla Lira

Durante il convegno "un’Europa senza Euro" di cui abbiamo già parlato qui e qui organizzato dall’associazione a/simmetrie fondata dal prof. Alberto Bagnai, lo stesso ha incentrato il suo intervento sul possibile andamento del prezzo della benzina dopo un’uscita dell’Italia dall’Euro con ritorno alla Lira, supportando il suo discorso sulla base di uno studio condotto dallo stesso Alberto Bagnai e Christian Alexander Mongeau Ospina.

In sintesi lo studio non fa altro che rafforzare con metodi scientifici ciò che dovrebbe suggerire già il buonsenso: il prezzo delle benzina è solo per metà legato al costo industriale, il resto sono tasse e accise su cui lo Stato può intervenire in caso di necessità (è c’è ampio margine, in Italia il prezzo della benzina è il più alto dell’intera area Euro, pur avendo tutti la stessa valuta), soprattutto se si trovasse nella possibilità di poter abbassare la pressione fiscale sui consumi essendo fuori dai limiti imposti dai trattati Europei sullo sforamento del deficit pubblico.

La metà del prezzo legata invece al costo industriale si riferisce comunque al prezzo di un prodotto raffinato e non al petrolio grezzo: concorre quindi a formare il prezzo anche il costo di raffinazione che include il costo del lavoro che sarebbe automaticamente ridotto se la stessa fosse fatta in Italia (ci sono molti impianti di raffinazione sotto utilizzati o dismessi nel corso degli ultimi 15 anni nel nostro Paese).

Altre argomentazioni riguardano l’elasticità dei prezzi, il tutto per giungere a una conclusione: se con l’uscita dall’Euro la nuova Lira svalutasse della metà il prezzo alla pompa della benzina non sarebbe certo il doppio per quanto sia più che probabile un primo "balzo" del prezzo nelle prime settimane dall’eurexit, cui seguirebbe una correzione con stabilizzazione su prezzi relativamente più alti. Si tratterebbe comunque di un prezzo equo da pagare a fronte di ritrovato guadagno di competitività per le produzioni italiane grazie a una moneta con quotazione più equa per l’economia del Paese.

Ecco il video completo dell’intervento:

PS: simpatica e condivisibile la nota iniziale di Claudio Borghi sul carattere di Bagnai ( e sui suoi meriti), da parte credo che la "battaglia" del professore di Pescara sarebbe più efficace senza certi eccessi nel relazionarsi, ma tant’è.