Il mercato dà il benvenuto ad un 2018 rialzista

Il mercato azionario si prepara ad un 2018 rialzista, grazie alla variazione annuale più alta degli ultimi quattro anni e la promessa di un forte impatto positivo sugli utili societari statunitensi in scia alla riforma fiscale di Trump.

Le vacanze sono ormai finite, ed è tempo di tornare a concentrarsi velocemente su questa settimana breve di scambi. Il report sull’occupazione USA di dicembre è in programma per venerdì sul Calendario Economico, il primo dato economico ad alto impatto dell’anno. Mercoledì sono attesi i dati sul manifatturiero dell’ISM e sulla vendita mensile di veicoli.

I verbali della riunione di dicembre della Fed saranno pubblicati mercoledì pomeriggio, e il documento potrebbe fornire alcuni indizi importanti sul modo in cui la Fed vede l’inflazione e i tassi di interesse. La banca centrale statunitense prevede tre rialzi dei tassi per il 2018 mentre alcuni economisti ne prevedono quattro al momento. L’inflazione, ancora al di sotto dell’obiettivo della Fed, potrebbe essere il fattore decisivo su quanto si rivelerà risoluto l’istituto centrale.

Gli analisti prevedono un 2018 al rialzo per il mercato azionario, ma con guadagni minori rispetto al 2017.

Gli eventi importanti verificatisi sul mercato nel 2017 includono un ritorno rialzista del prezzo del petrolio, con i futures sul WTI che hanno chiuso l’anno sopra i 60 dollari al barile, per la prima volta da giugno 2015. Ciò ha contribuito a segnare un aumento di oltre il 6% dell’azionario energetico il mese scorso, anche se il comparto ha chiuso l’anno in discesa del 3,8%. Il settore con le prestazioni migliori è stato quello del tech, con un aumento del 37% per l’anno.