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Il meeting della Fed del 29 Gennaio: cosa farà la banca centrale americana per i mercati emergenti?
martedì 28 gennaio 2014, di
Gli investitori nei mercati emergenti guarderanno con attenzione al risultato del meeting della Fed in programma Mercoledi, speranzosi che la banca centrale americana possa dar loro qualche informazione. Le valute dei mercati emergenti hanno sofferto una forte ondata di vendite la scorsa settimana, a seguito di una forte caduta del peso argentino, dei dati non rassicuranti sull’economia cinese e delle continue preoccupazioni su di un ulteriore tapering da parte della Fed.
La Fed interverrà nei mercati emergenti?
La storia della Fed è tale che la banca centrale americana si focalizza direttamente sulla propria economia. Diranno qualcosa sulla situazione nei mercati emergenti se ciò che sta accadendo li può essere visto come qualcosa che vada a ledere la loro economia. Allo stadio attuale non credo ci siano ragioni per ritenere che gli Stati Uniti sono preoccupati di ciò che sta accadendo in America Latina o in Turchia, in quanto quei fatti toccano marginalmente l’economia americana.
ha affermato Robert Prior Wandseforde, direttore dell’Asian economics research di Credit Suisse.
I mercati emergenti sono stati tra i primi a beneficiare della liquidità a buon mercato concessa dalla banca centrale americana a partire dal 2008. Come risultato, sin da quando la Fed ha iniziato a parlare di taglio al flusso monetario già a metà dello scorso anno, i mercati emergenti con elevati deficit di partite correnti hanno mostrato segni di vulnerabilità, in particolare India, Indonesia, Turchia, Brasile, Sud Africa e Argentina.
Gli analisti però ritengono che la debolezza di questi paesi non è un fattore significativo nell’indurre una qualche misura da parte della Fed.
L’ondata di vendite potrebbe continuare
Se allora nessun riferimento verrà fatto alle recenti evoluzioni delle economie dei paesi emergenti al meeting della Fed, ciò potrebbe abbattersi sugli investitori nei mercati emergenti secondo Steven Englander, capo del G10 FX strategy di Citigroup. L’ondata di vendite, infatti, potrebbe rafforzarsi.
Libera traduzione da Katie Holliday per la CNBC