IDeaMI debutta in Borsa: che succede al titolo?

Il grande giorno è arrivato: IDeaMI ha debuttato in Borsa, più precisamente sul mercato AIM.

Dopo aver concluso con successo il collocamento azionario e dopo aver raccolto ben 250 milioni di euro, Borsa Italiana ha dato via libera (tramite provvedimento) all’ammissione del titolo sull’AIM Italia.

IDeaMI è la prima Spac (special purpose acquisition company) istituzionale, promossa da Banca Imi e da Dea Capital. Il suo obiettivo? La ricerca di target tra aziende italiane non quotate ma con potenziale di creazione valore.

Il collocamento

L’ammissione delle azioni IDeaMI sulla Borsa Italiana ha fatto seguito il già citato collocamento azionario di 25.000.000 titoli a un prezzo di sottoscrizione fissato a €10 per azione, cui sono stati abbinati warrant, che consentono la sottoscrizione di ulteriori azioni a determinate condizioni, nel rapporto di 5 warrant gratuiti ogni 10 azioni ordinarie. Di questi cinque, 2 warrant sono assegnati alla data di inizio delle negoziazioni e 3 sono assegnati alla realizzazione dell’Operazione Rilevante, come si legge nel comunicato stampa rilasciato dalla stessa società.

I promotori hanno sottoscritto in parti uguali un ammontare titoli complessivo pari a 41.250.000 milioni di Euro, corrispondenti a 4.125.000 azioni ordinarie, il 16,5% del totale. A ciò si aggiunga poi che Banca IMI e DeA Capital deterranno 875.000 azioni speciali (convertibili, non negoziabili e senza diritto di voto) per un 3,5% della raccolta.

Il flottante al momento dell’ammissione è stato del 83,5%.

Al momento della scrittura le azioni IDeaMI stanno scambiando con un ribasso di 2,10 punti percentuali su quota 9,79 euro. Da domani, comunque, il titolo entrerà a far parte anche del paniere dell’indice Ftse Aim Italia.