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Grecia: accordo con i creditori sulle riforme, sbloccati 2 miliardi di euro
martedì 17 novembre 2015, di
La Grecia ha raggiunto un accordo con i suoi creditori sulle riforme finanziare nelle prime ore di martedì, come riportato dal ministro greco delle finanze Euclid Tsakalotos.
Il Governo riesce così a rimuovere un grande ostacolo all’erogazione dei prestiti previsti dal piano di salvataggio al Paese assetato di liquidità.
Atene aveva firmato un nuovo programma di aiuti per un valore fino a 86 miliardi di euro all’inizio di quest’anno, ma il pagamento di una parte della tranche iniziale è stata messa in stand by a causa di un disaccordo sui pignoramenti delle case e i pagamenti arretrati delle tasse allo Stato.
"C’è un accordo è tutte i punti principali... qualunque modifica sia stata richiesta,"
ha dichiarato il ministro delle Finanze Euclide Tsakalotos ai giornalisti dopo la riunione con i rappresentanti delle istituzioni europee e il Fondo Monetario Internazionale.
L’accordo permetterà alla Grecia di ricevere 2 miliardi di euro e circa 10 miliardi di dollari in ricapitalizzazione per quattro banche principali del Paese.
Le trattative erano in stallo per la mancanza di un accordo comune sulle modalità di pignoramento protezione sui proprietari di immobili impossibilitati a pagare il mutuo, sulla politica di risarcimento per le tasse non versate allo stato da parte dei cittadini e sulle pensioni.
Un funzionario del governo ha riferito che l’accordo con i creditori prevede una protezione al pignoramento sulle prime case per circa il 60% dei mutui su circa 400.000 proprietari di case in difficoltà nel ripagare i propri debiti.
Circa il 25 per cento dei cittadini interessati, famiglie con reddito al di sotto della soglia di povertà, saranno tutelati contro il pignoramento. Agli altri è stata data la protezione contro il pignoramento per un periodo di tre anni a condizione che ristrutturino i debiti con le proprie banche.
"È la prima volta in cui viene creata una rete di sicurezza sociale per proteggere i poveri e i disoccupati",
ha detto il funzionario.