Gas naturale: quale correlazione con il dollaro USA?

Il che modo il dollaro statunitense impatta sulla quotazione del gas naturale?

Il recente crollo della quotazione del gas naturale ha portato molti trader ad interrogarsi su quali siano i driver che impattano sulla materie prima.
Di seguito, un’analisi sulla tipologia di rapporto tra i due asset e le previsioni su come evolverà per effetto delle politiche del Presidente Trump.

Intanto, dal 15 al 22 febbraio il gas naturale ha perso l’11,1% sul future con consegna ad aprile, mentre il dollaro statunitense è rimasto più o meno invariato nello stesso arco di tempo.

Che tipo di correlazione c’è tra il dollaro e il gas naturale?

Gas naturale: quale impatto dal dollaro?

Nelle ultime quattro sessioni, i futures sul gas naturale e il dollaro USA si sono mossi in direzioni opposte tre giorni su quattro. La correlazione tra i due asset finanziari nel corso degli ultimi quattro giorni è stata del -33,1%. Questo tipo di correlazione indica un rapporto quantitativo inverso molto leggero tra gas e dollaro durante questo breve periodo di tempo.

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Quando il dollaro scende, rende le materie prime più convenienti per i paesi importatori, il che aumenta i prezzi. In passato, il gas naturale degli Stati Uniti non veniva esportato in grandi quantità al di fuori del Nord America. Storicamente, non vi era affatto una relazione tra il gas naturale e il dollaro.

Ma a febbraio 2016, gli Stati Uniti hanno iniziato ad esportare il gas naturale sotto forma di gas naturale liquefatto in 48 Stati al di fuori del Nord America. Attualmente, le esportazioni di gas naturale in Messico e in Canada attraverso le condutture rappresentano una porzione significativa per le esportazioni statunitensi di gas naturale.

Gas naturale e dollaro nel lungo periodo

Il 3 marzo 2016 i futures sul gas naturale hanno chiuso a $1,64, ai minimi di 17 anni. Da allora, i futures sono saliti di un 64,7%, mentre il dollaro americano è salito del 3,7%. Durante questo periodo, il dollaro e i prezzi del gas naturale si sono mossi in direzioni opposte in base ai loro prezzi di chiusura 134 sessioni su 246.

La correlazione è stata del -10.3% in questo periodo di riferimento, il che segnala una mancanza di relazione tra i due asset sul lungo periodo. Altri fattori, come il tempo, hanno influito sui movimenti del gas naturale nel periodo.

Il gas naturale e Donald Trump

La politica energetica aggressiva dell’amministrazione di Trump potrebbe portare ad un aumento della produzione di gas naturale, il che potrebbe aumentarne le esportazioni. Le politiche del presidente Trump potrebbero anche portare ad un ritorno del carbone come fonte di combustibile per i generatori di energia. Il che farebbe sì che vi sia ancora più gas disponibile ad essere esportato.

Con il gas naturale degli Stati Uniti che diventa sempre più un prodotto internazionale, i prezzi potrebbero sviluppare una correlazione con il dollaro USA più simile alla correlazione tra il prezzo del petrolio greggio e il dollaro americano.