Home > Altro > Archivio > G20: quante probabilità di una guerra valutaria? Ecco alcune previsioni

G20: quante probabilità di una guerra valutaria? Ecco alcune previsioni

giovedì 18 aprile 2013, di Erika Di Dio

Si è fatto un gran parlare in questi ultimi mesi di una possibile guerra valutaria. Con il vertice del G20 in programma per oggi, si dice che la Banca del Giappone (BOJ) potrebbe essere di nuovo pronta ad intervenire in quanto lo yen si è indebolito drasticamente a causa dell’aggressivo allentamento della politica monetaria da parte della banca centrale. Dopo tutto, dalla dichiarazione di politica monetaria della BOJ, lo scorso 4 aprile, la coppia USD / JPY è salita di più di 500 pips.

Quanto è reale la probabilità di una guerra valutaria?

Ebbene, secondo il presidente della Banca centrale europea (BCE) Mario Draghi, non c’è davvero nulla da temere. All’inizio di questa settimana, egli ha mostrato il suo sostegno per gli sforzi compiuti dal Giappone per sconfiggere la deflazione, riaffermando il concetto precedente che i politici giapponesi non stanno mirando a deprezzare lo yen.

In realtà, Draghi ha detto che la decisione della BOJ di raddoppiare i suoi acquisti di obbligazioni e di fissare un obiettivo di 2 anni per portare l’inflazione al 2% è stata "dettata da considerazioni di politica interna" e che "non vi è alcuna guerra valutaria".

Ma a quanto pare, non tutti condividono lo stesso pensiero di Mario Draghi. Molti dicono infatti che gli Stati Uniti avrebbero intenzione di dire una cosa o due sulle recenti mosse del Giappone.

Proprio la scorsa settimana, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha emesso il suo report semestrale sulle valute e ha dichiarato che il Giappone deve "rimanere orientato verso il raggiungimento dei rispettivi obiettivi nazionali utilizzando strumenti nazionali e astenersi da svalutazioni competitive”.

In parole povere, ciò significa che agli Stati Uniti va bene che il Giappone utilizzi un allentamento aggressivo, ma solo se questo viene utilizzato per combattere la deflazione e stimolare l’economia stagnante, e non per dare alle sue esportazioni un vantaggio nei mercati globali.

Reazioni mercato

Come i mercati reagiranno alla riunione del G20 dipenderà da come i leader mondiali discuteranno la questione di una presunta guerra valutaria. Se la manipolazione valutaria e i tassi di cambio diventeranno un tema caldo nel corso della riunione, ciò potrebbe portare a guadagni per lo yen. Dall’altra parte, se i funzionari non parleranno di guerra valutaria o implicheranno il supporto per il Giappone, questo potrebbe dare ai mercati il via libera per continuare ad abbandonare lo yen.

Una cosa su cui tutti sembrano essere d’accordo è la necessità di sostenere e rilanciare la domanda globale, mentre i funzionari di tutto il mondo stanno cercando di lavorare insieme per sostenere l’economia mondiale in difficoltà. Speriamo che questo incontro sarà produttivo e che darà risultati effettivi.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.