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Fratelli d’Italia cresce: ecco perché la Meloni potrebbe essere la premier giusta

martedì 7 marzo 2017, di Alessandro Cipolla

Fratelli d’Italia cresce sempre di più nelle intenzioni di voto degli italiani e Giorgia Meloni, leader del partito, alla fine potrebbe essere lei la candidata giusta per guidare la coalizione di centrodestra alle prossime elezioni politiche.

Secondo gli ultimi sondaggi politici effettuati, Fratelli d’Italia avrebbe sfondato il tetto del 5% delle preferenze elettorali, un risultato raggiunto grazie ad una costante crescita del partito negli ultimi mesi.

Gran merito di questo balzo in avanti va sicuramente attribuito a Giorgia Meloni, che dopo il pasticcio delle elezioni comunali di Roma dove il centrodestra ha presentato due candidati, ha serrato le fila all’interno del suo partito.

Ben saldo è sempre il rapporto con la Lega Nord, con il leader del carroccio Matteo Salvini che da tempo è protagonista di un autentico braccio di ferro con Silvio Berlusconi per la leadership del centrodestra. Ma se fosse allora proprio la Meloni la soluzione a questa disputa interna?

La crescita di Fratelli d’Italia

Nelle ultime settimana è cresciuto in maniera esponenziale il gradimento di Fratelli d’Italia nell’elettorato del nostro paese. L’ultimo sondaggio di lunedì scorso effettuato da EMG Acqua per il TG La7, indicava il partito al 5,1%, in aumento dello 0,2% rispetto alla stessa rilevazione effettuata sette giorni prima.

Un ottimo risultato per il partito di Giorgia Meloni, soprattutto se consideriamo che lo scorso giugno, appena dopo la vittoria della Raggi alle amministrative di Roma, Fratelli d’Italia dallo stesso istituto veniva dato a livello nazionale al 4,3%.

In neanche un anno quindi Fratelli d’Italia è cresciuto di quasi un punto percentuale, un risultato ottimo se consideriamo che si tratta di un partito dalla forte identità. In parole povere, difficile che un elettore di sinistra o centrista possa votare i discendenti del vecchio Msi.

Per la Meloni quindi è più difficile rispetto alla Lega Nord e a Forza Italia attrarre l’elettorato, anche per la forte concorrenza della variegata e frammentata galassia dei partiti e movimenti della destra extra parlamentare.

Merito quindi a Giorgia Meloni, che nella triade a capo del centrodestra viene da molti considerata come una alleata di Salvini nella lotta intestina con Berlusconi. La leader di Fratelli d’Italia invece potrebbe essere la candidata giusta per mettere d’accordo i due.

Giorgia Meloni possibile candidata premier?

Anche se tutti i fari sono stati puntati negli ultimi tempi sulle vicende romane del Movimento 5 Stelle e quelle inerenti al Pd, i partiti della coalizione di centrodestra hanno approfittato delle difficoltà degli avversari per rafforzare la propria base elettorale.

Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, tutti e tre sono cresciuti molto nelle intenzioni di voti degli italiani negli ultimi tempi, tanto che il centrodestra unito al momento sarebbe il primo partito d’Italia.

Se il Parlamento riuscisse a licenziare una legge elettorale che preveda una soglia del premio di maggioranza accessibile, diciamo attorno al 35%, in quel momento la coalizione di centrodestra diventerebbe la grande favorita per la vittoria elettorale.

Importante quindi sarà per la coalizione, della quale dovrebbe entrare a far parte anche i Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto e il Polo Sovranista di Alemanno e Storace, trovare il giusto candidato premier.

Matteo Salvini da tempo si è detto pronto a guidare il paese, decisione spalleggiata anche da Giorgia Meloni e il suo partito. Silvio Berlusconi invece vorrebbe un candidato diverso e, visto che lui al momento non si può presentare, ha proposto Luca Zaia.

Un sondaggio sul candidato premier migliore per gli elettori di centrodestra ha incoronato Salvini, che ha raccolto il 31% delle preferenze. Alle sue spalle il compagno di partito Luca Zaia al 23%, poi a seguire Silvio Berlusconi al 20% e Giorgia Meloni al 13%.

Il problema di fondo è che Berlusconi non vuole Salvini come candidato e possibile futuro premier. Il nome di Zaia è uscito fuori in quanto esponente che piace all’elettorato ma anche più morbido in alcune posizioni, soprattutto riguardo l’Europa.

Forza Italia vorrebbe allargare la coalizione al centro, per recuperare quei voti che potrebbero essere decisivi per vincere le elezioni. Con Salvini candidato questo non potrebbe mai succedere.

Ecco perché allora quello di Giorgia Meloni potrebbe essere un nome che metterebbe d’accordo tutti. La leader di Fratelli d’Italia è una politica pura, capace di mediare tra le varie anime d’una coalizione.

Oltre a questo, c’è da considerare il sempre maggiore gradimento per la Meloni e il suo partito, anche se dai sondaggi rimane comunque lontano dalle percentuali di Lega Nord e Forza Italia.

Matteo Salvini ha detto recentemente che l’importante è che il candidato premier sia uno della Lega, il carroccio però potrebbe non mettere veti al nome di Giorgia Meloni, ma alla fine l’ultima parola sembrerebbe spettare ancora a Silvio Berlusconi.

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