Forex: yen debole con boom di Tokyo (+2%) e Wall Street record

Torna a rafforzarsi la correlazione inversa tra l’andamento dello yen e quello delle borse. La valuta nipponica sta soffrendo molto il ritrovato appetito per il rischio, in scia alle aspettative di stimoli monetari in Europa e grazie al mantenimento di una politica ultra-espansiva da parte di FED, Bank of Japan e Bank of England. Il denaro a basso costo resta ancora il principale driver in grado di spingere al rialzo le piazze finanziarie, che negli ultimi anni si sono gonfiate a dismisura grazie alle costanti iniezioni di liquidità delle banche centrali. Mentre le valute si svalutano (come nel caso di dollaro e yen), le borse mettono a segno rialzi da capogiro.

Dopo una fase di appannamento, dovuta a qualche trimestrale in chiaroscuro e alle tensioni geopolitiche in Ucraina, a Wall Street sono tornati gli acquisti dei grandi investitori tanto che l’indice Dow Jones ha registrato un nuovo record storico sopra 16.700 punti. E’ a un passo dai nuovi massimi storici anche l’indice S&P500, che già oggi dovrebbe mettersi alle spalle la soglia psicologica di 1.900 punti. Stamattina è avvenuto anche un deciso balzo dell’indice azionario giapponese Nikkei-225, che ha chiuso con un incremento del 2%.

Il ritorno dell’appetito per il rischio sta favorendo le vendite sullo yen, che stamattina è in calo contro le principali valute. Sul forex il tasso di cambio dollaro/yen ha toccato quota 102,35, salendo sui livelli più alti da oltre sette giorni. Il cambio si è allontanato con decisione dall’area di supporto chiave di 101,50 e a questo punto potrebbe proseguire la sua risalita fino alle resistenze di breve periodo poste a 102,80 prima e 103 poi. In forte ripresa troviamo anche il cross euro/yen, che venerdì era sceso sotto 140 sui minimi da oltre due mesi. Stamattina il cross è salito fino a 140,90, raggiungendo un’area di resistenza molto ampia compresa tra 140,90 e 141,20.