Forex: yen crolla dopo forte ripresa delle borse. Tokyo verso chiusura a +2,5%

Il ritorno degli acquisti sui mercati azionari globali ha spinto gli investitori a liquidare nuovamente i cosiddetti beni rifugio: dal franco svizzero allo yen e chiaramente anche l’oro. Le aspettative di miglioramento delle trimestrali USA e dei fondamentali macro della prima potenza economica del mondo hanno creato i presupposti per un deciso ritorno degli acquisti sulle borse, che avevano iniziato il 2014 con il freno a mano tirato. Dopo aver perso più di un punto percentuale nella seduta di lunedì, a Wall Street l’indice azionario S&P500 ha chiuso ieri con un progresso dell’1,08% a 1.838,88 punti, avvicinandosi così nuovamente ai record storici di 1.849,44 punti toccati il 31 dicembre 2013. Bene anche l’indice Dow Jones, che sale dello 0,71% a 16.373,86 punti.

Il buon andamento delle borse americane ha favorito anche il boom dell’indice azionario Nikkei-225 della borsa di Tokyo. Il principale indice del mercato azionario giapponese stava guadagnando il 2,5% alle ore 7.20 con una quotazione di 15.808 punti. La tonicità di Wall Street e il nuovo rally di Tokyo hanno favorito il deprezzamento dello yen sui mercati valutari. Sul forex nella sola giornata di ieri la moneta nipponica ha perso l’1,04% sull’euro, l’1,05% sul dollaro americano e l’1,32% sulla sterlina. In particolare il tasso di cambio dollaro/yen, che a inizio anno aveva evidenziato un minaccioso triplo massimo tra 105,30 e 105,40, è riuscito a tornare bel al di sopra di quota 104 dopo che i prezzi erano scesi sui minimi a oltre tre settimane a 102,86.

Da un punto di vista tecnico, il cambio Usd/Jpy ha negato il breakout ribassista dell’area di supporto chiave di 104, evidenziando così una possibile bear trap, ovvero una trappola per venditori creata ad arte dai grandi investitori istituzionali (large traders). Ora, se il cambio riuscirà a tenere i supporti di 104 – 103,80, è molto probabile un ritorno deciso sopra 104,50 con potenziale primo target del movimento rialzista in area 105. Un nuovo poderoso rally del cambio sarà possibile, però, solo in caso di breakout esplosivo di area 105,40: i prezzi potrebbero così puntare subito a quota 108 o anche 110. In forte ripresa troviamo anche il cross euro/yen, che ieri si è spinto fin sopra 142,60 dopo aver toccato il livello più basso da oltre un mese a 140,50.