Forex: sterlina-dollaro rompe quota 1.5650, crollano i rendimenti USA dopo i dati deludenti

Il cambio sterlina-dollaro (GBP/USD) ha raggiunto i massimi di sessione a quota 1.5679 prima di ristabilizzarsi attorno a 1.5650, sulla scia del calo dei rendimenti sui Treasury USA a causa di una debolissima crescita del costo del lavoro.

USA: crolla il costo del lavoro, a rischio rialzo tassi
L’indice sul costo dell’occupazione degli Stati Uniti, pubblicato sul Calendario Economico, ha mostrato un aumento dello 0,2% nel secondo trimestre, il rialzo più basso dal 1982.
Un dato così debole ha alimentato le preoccupazioni sulla capacità della forza del mercato del lavoro di rialzare i salari medi.
Di conseguenza, il rendimento dei Treasury a 2 anni, legato alle aspettative sul rialzo dei tassi di interesse, è sceso di 5,5 punti base allo 0,676%.

Il rendimento a 2 anni era riuscito a raggiunte lo 0,74% oggi, dopo che il PIL ottimista del secondo trimestre aveva aumentato le scommesse per un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.

Sterlina-dollaro, GBP/USD: livelli tecnici
La resistenza più vicina è a quota 1.5690-1.5700 (massimi settimanali), oltre ai quali il cambio potrebbe raggiungere quota 1.5754 (ritracciamento del 23.6% del rally di giugno). Sul lato ribassista, il primo supporto è a quota 1.5639 (ritracciamento del 38.2% del rally di giugno) e a quota 1.56.