Home > Altro > Archivio > Forex: sterlina debole su probabile rinvio della stretta sui tassi UK
Forex: sterlina debole su probabile rinvio della stretta sui tassi UK
martedì 21 ottobre 2014, di
Sui mercati valutari la sterlina sta cercando di reagire dopo una fase caratterizzata da violente vendite, scattate a seguito dei recenti dati sull’inflazione nel Regno Unito che fanno presagire il rinvio dell’aumento dei tassi di interesse rispetto alle precedenti guideline della Bank of England. A settembre l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto solo dell’1,2% su base tendenziale rispetto all’1,5% precedente. Nonostante il miglioramento del tasso di disoccupazione, sceso più del previsto al 6%, l’economia britannica non è brillante come nella prima parte dell’anno.
A questo punto il Comitato direttivo di politica monetaria della BoE potrebbe valutare il rinvio del primo ritocco al rialzo del costo del denaro, che in Gran Bretagna è fermo al minimo storico dello 0,5% ormai da oltre cinque anni. Il Regno Unito è ancora convalescente per aver tremato a lungo sul referendum relativo all’indipendenza della Scozia, che stava quasi per strappare la secessione dopo ben 307 anni di appartenenza. A maggio prossimo ci saranno anche le elezioni nel Regno Unito, per cui l’incremento dei tassi potrebbe essere rimandato di diversi mesi.
Ormai un po’ tutti gli economisti ritengono che la BoE non sarà la prima grande banca centrale ad aumentare i tassi di interesse, come invece si pensava fino a qualche settimana fa. Tra l’altro anche la Federal Reserve non sembra più convinta di accelerare sulla stretta monetaria, considerando che i mercati finanziari sono apparsi subito isterici sulle aspettative di stretta sui tassi più veloce del previsto. Questo scenario fa sì che il pound continui a mostrare alti e bassi significativi, registrando qualche passo falso anche contro il bistrattato euro.
Meno di una settimana fa il cross EURGBP era salito nuovamente in area 0,8050, prima di sperimentare una forte correzione in area 0,79. Sul finire di settembre questo tasso di cambio era sceso fin sotto 0,7770, toccando il minimo più basso da oltre due anni. La sterlina non se la passa molto bene nei confronti del dollaro americano, tanto che il cambio GBPUSD è passato dagli 1,7190 di metà luglio scorso a un valore di 1,5874 appena sei giorni fa. Il Cable è scivolato sui minimi da novembre 2013, ma ieri si è riportato in area 1,6180.
