Home > Altro > Archivio > Forex, euro-dollaro: 3 motivi per essere Short su EURUSD - Danske Bank

Forex, euro-dollaro: 3 motivi per essere Short su EURUSD - Danske Bank

martedì 14 luglio 2015, di Flavia Provenzani

Il cambio euro-dollaro EUR/USD soffre delle conseguenze della fine delle trattative tra Grecia e UE, ma non è certamente l’unico fattore sulla coppia che spinge l’Euro al ribasso contro il dollaro.

Gli analisti della Dankse Bank spiegano perché rimangono short sul cambio euro-dollaro.

Il seguito all’accordo Grecia-UE di lunedì mattina, sul cambio EUR/USD l’euro ha perso molto terreno per 3 motivi principali, gli stessi che suggeriscono lo short sull’euro-dollaro.

Leggi anche: Forex, euro-dollaro: perché l’euro scende dopo l’accordo Grecia-UE

Ecco quindi i 3 motivi per essere short sul cambio euro-dollaro.

1) Short su EURUSD: la crisi in Grecia non è ancora risolta
In primo luogo, l’accordo tra la Grecia e i suoi creditori implica una continuazione delle trattative. Il rischio Grexit si è ridotto di molto per ora, ma potrebbe tornare a spaventare i mercati se il governo greco non riuscirà a rispettare i termini imposti in sede dell’Eurosummit. Inoltre, le trattative del fine settimana hanno sottolineato un crescente disaccordo tra i Paesi dell’Eurozona, un fattore che influenza negativamente la moneta unica.

2) Short su EURUSD: il rialzo dei tassi Fed è vicino
In secondo luogo, l’accordo con la Grecia permette alle altre banche centrali di essere meno soggette alla minaccia di shock sui mercati in caso di fallimento delle trattative. Anche Danske si aspetta che la Federal Reserve inizierà il ciclo di rialzo dei tassi di interesse a settembre, il che dovrebbe ampliare lo spread sui rendimenti tra i Treasury USA e i titoli di Stato dell’Eurozona, drive storico sul cambio più tradato nel Forex.

3) Short su EURUSD: le dinamiche sulle Borse europee
La riduzione del rischio contagio della crisi in Grecia dovrebbe sostenere ancora il rally sulle borse europee. L’aumento dei titoli azionari europei guiderà i sell su EUR/USD spinti dai titoli altamente legati alla moneta unica. La price action delle ultime 24 ore supporta la visione che l’euro-dollaro dovrebbe scendere ancora.

Riassumendo:

  • EUR/USD dovrebbe continuare a scendere sulla scia dei termini imposti alla Grecia, la politica monetaria e il futuro rialzo della Federal Reserve e i flussi di copertura sul mercato del Forex;
  • il disaccordo tra i paesi dell’Eurozona riguardo la crisi in Grecia è un fattore negativo per l’euro;
  • nel portfolio della Danske, la banca rimane short sul cambio EUR/USD con target a 1.02.

Il differenziale sui tassi di interesse di Stati Uniti e Eurozona e i flussi sul Forex dovrebbero sostenere un calo su EUR/USD nei prossimi tre mesi, ma l’aumento dell’inflazione nell’eurozona e i commenti circa la fine del QE della BCE potrebbero sostenere la moneta unica tra qualche mese.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.