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Forex, NZD: RBNZ pronta per un taglio dei tassi il 10 giugno?
martedì 9 giugno 2015, di
Alcuni economisti si dicono particolarmente convinti che la Reserve Bank della Nuova Zelanda (RBNZ) potrebbe tagliare i tassi di interesse a breve. Il governatore della banca centrale Graeme Wheeler rilascerà una dichiarazione di politica monetaria alle 23:00 (ora italiana) di mercoledì 10 giugno.
Segui la decisione sui tassi di interesse della Reserve Bank della Nuova Zelanda sul Calendario Economico di Forexinfo.it aggiornato in tempo reale.
Ecco i motivi a sostegno di un allentamento della politica monetaria in Nuova Zelanda e di un ulteriore taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale:
1. La RBNZ sta cercando di limitare l’inflazione immobiliare
La RBNZ ha recentemente annunciato la sua intenzione di imporre delle restrizioni sul credito allo scopo di frenare l’inflazione immobiliare. Il forte aumento dei prezzi delle case nelle città della Nuova Zelanda è uno dei fattori che impediscono alla banca centrale di caricare l’allentamento della politica monetaria dal momento che una conseguente bolla immobiliare nel Paese è un rischio concreto.
Nel Financial Stability Report, la RBNZ ha fornito ulteriori dettagli sulle restrizioni dei prestito per gli investitori immobiliari ad Auckland, richiedendo maggiori garanzie per prevenire che gli acquirenti possano trarre troppo vantaggio dai tassi ipotecari convenienti.
Sembra che la banca centrale stia cercando di proteggere il mercato immobiliare da eventuali aumenti del livello dei prezzi spinti da un taglio dei tassi di interesse. In altre parole, la banca centrale della Nuova Zelanda si è preparata la strada per decidere di allentare la politica monetaria in qualsiasi momento senza doversi preoccupare di una bolla immobiliare.
2. L’industria casearia è in difficoltà
Contrariamente al settore dell’edilizia immobiliare che sta diventando troppo “caldo”, l’industria casearia della Nuova Zelanda rimane inerme. Le aste commerciali dei prodotti lattiero-caseari del Paese stanno registrando un calo dei prezzi dalla metà di marzo, spingendo Fonterra (azienda leader del settore) a rivedere al ribasso le stime dei volumi di scambio per i prossimi dodici mesi.
Perché dovrebbe essere un problema?
In Nuova Zelanda, il latte e altri prodotti caseari rappresentano circa un terzo delle attività di esportazione, contribuendo del 30% alla crescita economica complessiva. Fonterra è una delle società multinazionali del settore in Nuova Zelanda e l’azienda esportatrice di prodotti lattiero-caseario più grande del mondo.
I prezzi del latte sono scesi di quasi il 40% rispetto allo scorso anno; la domanda si è indebolita e i produttori stanno registrando un eccesso di offerta. Il Governatore della RBNZ Wheeler ha ripetuto più volte che un altro anno di calo dei prezzi del latte potrebbe tradursi in un problema enorme per l’economia così neozelandese; ecco un altro motivo per cui la banca centrale è incline ad aumentare lo stimolo di politica monetaria.
3. Gli economisti rinnovano l’appello al taglio dei tassi
Con il report sull’occupazione nel il primo trimestre dell’anno più debole di quanto previsto, gli analisti nel mercato del Forex hanno rinnovato il loro appello per un taglio dei tassi da parte della RBNZ. Secondo gli economisti della ASB Bank Ltd. e Deutsche Bank AG, è probabile che la RBNZ taglierà i tassi di interesse mercoledì a causa della crescita debole dei salari che pesa sulle prospettive di inflazione del Paese.
Anche se alcune componenti sottostanti sul report del lavoro hanno mostrato una certa ripresa, la crescita lenta dei salari renderà più difficile alla banca centrale il raggiungimento del target sull’inflazione. Senza un aumento dei salari, i lavoratori non spendono i risparmi. Questo potrebbe portare ad un doppio effetto negativo sull’inflazione, evento che la RBNZ vorrebbe evitare.
Un taglio dei tassi di interesse della RBNZ mercoledì sera non è una certezza assoluta.
Proprio come nelle precedenti dichiarazioni, la banca centrale potrebbe decidere di aspettare ancora dei segnali di rallentamento dell’economia.
In tal caso, rimaniamo alla ricerca di eventuali suggerimenti o commenti che potrebbero confermare l’intenzione e mantenere sottotono la performance del dollaro neozelandese sul mercato del Forex.