Forex: EURUSD a 1,25 entro fine 2014 secondo Bank of America

L’euro è in calo anche oggi, dopo che ieri i prezzi sono scesi fino a 1,2570 ai minimi da due anni. Nel terzo trimestre dell’anno la moneta unica ha ceduto l’8% circa nei confronti del dollaro americano, registrando così il peggior trimestre degli ultimi 4 anni. Molti broker e banche d’affari hanno di recente rivisto al ribasso le loro stime sul cambio EURUSD, che nei prossimi dodici mesi è atteso a 1,20 da Goldman Sachs, Nomura e Morgan Stanley, addirittura a 1,15 da Citigroup. Oggi è arrivata anche la raccomandazione di Bank of America Merrill Lynch, che ha tagliato le stime sul cambio per l’anno in corso.

In precedenza la banca d’affari statunitense aveva indicato a 1,30 la proiezione a fine 2014. Ora, però, considerando anche le recenti mosse ultra-espansive di politica monetaria della BCE, che potrebbe anche lanciare un piano di quantitative easing nei prossimi mesi, la stima è stata rivista al ribasso. Gli specialisti del mercato valutario per BofA Merrill Lynch ritengono che entro fine anno il cambio euro/dollaro sarà a 1,25. Attualmente la quotazione è di poco superiore a 1,26, per cui si ritiene che nell’ultimo trimestre non ci sia un grosso margine di downside.

I prossimi appuntamenti macro in Europa e Stati Uniti diranno certamente di più sul futuro del cambio. Domani è atteso il meeting della BCE a Napoli, mentre venerdì saranno comunicati i non-farm payrolls negli States. Il focus degli investitori resta comunque sulle dinamiche dell’inflazione nell’area euro, dopo che ieri è stato comunicato che a settembre l’indice dei prezzi al consumo nell’eurozona è sceso a +0,3% dal +0,4% di agosto. Male anche l’inflazione “core” a +0,7% da +0,9%. Economisti e investitori si aspettano nuove misure di stimolo monetario, anche non convenzionali, da parte dell’Eurotower.