Forex - 12 giugno mercoledì ricco: banche centrali in prima linea. BoJ, BCE e RBNZ

Giornata intensa per questo 12 giugno 2013. Gli appuntamenti inizieranno durante la notte con il bollettino mensile della Bank of Japan, proseguiranno poi durante la mattinata Europea e, dopo il pomeriggio statunitense, attesissimo l’appuntamento con la Reserve Bank of New Zealand. Ricordiamo, infine, che oggi sarà la seconda giornata di udienze alla Corte Costituzionale Tedesca che sta passando in esame la legalità del piano OMT della Banca Centrale Europea.

La mattinata Europea

Durante la mattinata europea avremo dati dal Regno Unito e dalla Zona Euro.
08:00 - EUR Indice dei prezzi al consumo in Germania. Si tratta della versione finale sul dato inflazionistico in Germania che dovrebbe confermare lo 0.4% precedentemente rilevato. Poco più tardi (08:45) sarà rilasciato lo stesso dato in versione francese, una lettura per la quale gli analisti prevedono un aumento dello 0.3% rispetto al -0.1% precedentemente rilevato.

10:30 - GBP Dal Regno Unito, le richieste di sussidi di disoccupazione ed il tasso di disoccupazione. Per il primo market mover gli analisti prevedono una diminuzione delle richiese da -7.3 mila unità a -6.8 mila. Stabili, invece, le previsioni sul tasso di disoccupazione che dovrebbe rimanere invariato al 7.8%.

11:00 - EUR Infine, il dato sulla produzione industriale in Europa. Per questa lettura gli analisti stimano una contrazione dello 0.2% a seguito della crescita di 0.1 punti percentuali registrata il mese scorso.

In pomeriggio e in serata

Nel pomeriggio, oltre all’asta del tesoro USA è attesa la pubblicazione del dato sul Bilancio Federale.

16:00 - USD Sul bilancio federale degli Stati Uniti, gli analisti prevedono la lettura di un deficit di 110.2 miliardi di Dollari a seguito del surplus di 112.9 miliardi precedentemente rilevato.

In tarda serata, infine, l’appuntamento con la banca centrale della Nuova Zelanda.

23:00 - NZD La Reserve Bank of New Zealand rilancerà le proprie decisioni di politica monetaria e sui tassi di interesse rendendole note durante una conferenza stampa. La RBNZ ha dichiarato di voler lasciare invariati i tassi al 2.5% almeno fino alla fine del 2013. Nonostante alcune preoccupazioni relative al settore immobiliare, la banca non ha accennato ad alcun cambiamento di politica monetaria e per questo intervento non sono attesi cambiamenti.