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Fisco: niente bonus per famiglie monoreddito con figli. Ecco tutte le novità del decreto Irpef
mercoledì 4 giugno 2014, di
In extremis salta l’allargamento del bonus fiscale per le famiglie monoreddito con figli: tutto rimandato alla legge di stabilità a causa della mancanza della copertura finanziaria. Nel decreto Irpef resta però la proroga a ottobre della Tasi, il taglio alle spese della Rai e l’aumento della tassazione dei fondi pensione.
Bonus per famiglie
Ieri sera al Senato si stava discutendo del decreto Irpef. Il Nuovo centrodestra ha proposto l’allargamento del famoso bonus da 80 euro anche alle famiglie numerose monoreddito. Oggi però arriva il No del Tesoro causato da mancanza di fondi: tutto rimandato alla legge di stabilità 2015.
Niente allargamento immediato del bonus alle famiglie monoreddito con almeno due figli. Nel decreto Irpef però è stata inserita una norma che rimanda alla legge di stabilità 2015 per il reperimento dei fondi necessari. Il bonus quindi ci sarà, ma non da subito. In sede di approvazione delle legge di stabilità 2015, scrive il governo, "saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico".
Tasi
Arriva finalmente l’ufficialità della proroga della tassa Tasi, almeno per i comuni che non hanno deliberato in tempo l’aliquota per la tassa sulla casa. I comuni ritardatari sono chiamati a deliberare l’aliquota entro settembre per permettere ai contribuenti di pagare la Tasi entro il 16 ottobre. Niente proroga invece per l’acconto Imu. Ecco una breve guida sul pagamento di Tasi e Imu 2014.
Fondi pensione
Risolto nel decreto Irpef anche il problema legato alla tassazione dei fondi pensione per l’anno in corso. Un emendamento approvato questa mattina introduce l’aumento all’11,50% dell’aliquota fiscale sugli stessi fondi per coprire la sterilizzazione dell’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie al 26% per le Casse previdenziali privatizzate.
Rateazione Equitalia
I contribuenti in ritardo sul pagamento delle rate Equitalia saranno riammessi alla rateizzazione delle somme dovute. L’emendamento, approvato questa mattina, prevede un massimo di 72 rate, con domanda da presentare entro luglio.