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Finmeccanica: utili per 111 mln nel primo semestre 2015
venerdì 31 luglio 2015, di
Finmeccanica rende noto il proprio bilancio relativo al primo semestre 2015. Migliora la redditività e diminuisce l’indebitamento. L’utile si attesta a 111 milioni di euro e l’indebitamento netto registra un calo di 38 milioni. Gli effetti sul mercato azionario non sono positivi: il titolo è in ribasso.
Finmeccanica: i dati del primo semestre 2015
Secondo i dati relativi ai primi sei mesi del 2015, l’Ebitda è aumentato - su base annuale - di 45 punti percentuali a 450 milioni di euro, contro i 310 dello stesso periodo del 2014. L’Ebit ha avuto un incremento del 93%, passando da 182 a 351 milioni di euro.
L’utile netto ordinario - senza considerare le attività del settore trasporti - è arrivato a 91 milioni - registrando un calo di 61 milioni - mentre il dato che include anche i trasporti si è attestato a 111 milioni di euro, con un calo di 39 milioni.
I ricavi sono crescuti del 4.6%, passando da 5.709 miliardi a 5.973.
Finmeccanica supera le aspettative degli analisti
Nettamente superate le aspettative degli analisti: Banka Akros credeva che l’utile netto si sarebbe attestato a 45 milioni, mentre Kepler Cheuvreux a 87 milioni di euro.
Invece, per quanto riguarda l’indebitamento netto, Banca Akros aveva previsto un indebitamento stabile a 5 miliardi circa, mentre Kepler Cheuvreux si aspettava un calo del debito a 4,865 miliardi.
L’aumento, rispetto ai 3.962 milioni di fine 2014, però è dovuto all’effetto negativo del flusso di cassa nel periodo, andamento tipico nelle dinamiche del gruppo.
Ordini: in calo rispetto alle previsioni, ma in aumento rispetto al 2014
Gli ordini, pari a 5.539 miliardi, hanno registrato un calo rispetto alle previsioni, ma un aumento rispetto allo stesso periodo del 2014. Il portafoglio ordini a 29.303 miliardi di euro fa sì che Finmeccanica abbia una copertura di oltre due anni di produzione equivalente.
Il flusso di cassa operativo, in calo di 743 milioni di euro, è migliorato però di 288 milioni su base annuale (-1.031 milioni). Le ragioni sono da ricercare nell’escussione delle garanzie sul contratto indiano degli elicotteri - per un ammontare di 256 milioni - tenuta in parte sotto controllo con un incremento di dividendi incassati dalle operazioni in joint-venture.
Finmeccanica cede il settore trasporti al gruppo Hitachi
Finmeccanica conferma la cessione del settore trasporti al gruppo Hitachi, che si concluderà nei prossimi sei mesi. L’obiettivo è quello di ridurre il debito attraverso una maggiore efficienza e una diminuzione dei costi.
Venderà anche le attività nel settore energetico e le controllate nei settori di difesa, sicurezza e aerospaziale.
I risultati di queste operazioni saranno apprezzabili nel 2016 e non prevedono alcuna emissione, nè assegnazione, di azioni sul mercato.
Rispetto ai risultati ottenuti nel primo semestre del 2015, il gruppo ha confermato gli obiettivi per il resto dell’anno.
Il mercato azionario non reagisce positivamente ai recenti annunci di Finmeccanica: il titolo è in ribasso dello 0.08%, a quota 13.115 (ore 13.20).