FED: tassi resteranno fermi per molto tempo

Cambia improvvisamente il tono delle dichiarazioni contenute nei verbali dell’ultima riunione del Fomc, ovvero il braccio operativo della Federal Reserve americana. Secondo quanto risulta dalla minute rilasciata dall’istituto monetario di Washington, i tassi di interesse negli Stati Uniti non saranno alzati nel breve periodo e non ci sarà alcuna riduzione del piano di stimoli monetari attualmente pari a 85 miliardi di dollari al mese. Sono toni da “colomba” quelli utilizzati da Ben Bernanke, che spingono Wall Street nuovamente verso i precedenti massimi storici e mettono k.o. il dollaro americano.

Nella minute della FED si legge che “se alcuni membri del Comitato danno per scontata una riduzione degli acquisti di asset, tuttavia molti altri componenti ritengono necessari ulteriori chiari segni di miglioramento della situazione sul mercato del lavoro, oltre a segnali evidenti di un’accelerazione dell’attività economica, perché una riduzione degli interventi sul mercato finanziario sia da considerarsi appropriata”. Insomma, finchè l’economia a stelle e strisce non crescerà a ritmi più sostenuti e il tasso di disoccupazione non scenderà al 6,5%, i tassi resteranno fermi e il piano di QE invariato.

La FED ha fatto sapere che, anche se sarà avviato il “tapering” (riduzione del piano di QE, ndr), i tassi di interesse resteranno fermi verso lo zero ancora per molto tempo. Sul forex pesanti vendite sul dollaro americano, che ha sperimentato un brusco sell-off dopo la pubblicazione dei verbali della FED. Il tasso di cambio euro-dollaro si è allontanato definitivamente dall’area di supporto di 1,2750, salendo addirittura fino a 1,3206 sui mercati asiatici. Il cambio sterlina-dollaro è volato fino a poco sotto 1,52, mentre il cross dollaro-yen è sceso in area 98,20. Gran balzo per le materie prime: l’oro vola a 1.289,55 dollari l’oncia, mentre il petrolio Wti sale quasi fino a 107 dollari al barile sui livelli più alti degli ultimi 14 mesi.