FED taglia stime di crescita per il 2013-2015

Al termine del meeting del Fomc, la Federal Reserve ha deciso di confermare la propria politica monetaria espansiva fatta di tassi di interesse compresi nel range tra 0% e 0,25% e acquisti di bond per 85 miliardi di dollari al mese. I tassi dovrebbero restare fermi fino al 2015. Bernanke ha dato alcune importanti indicazioni sull’economia americana. Il numero uno della FED ha dichiarato di aspettarsi un graduale miglioramento nei prossimi mesi, dopo gli alti e bassi dello scorso anno.

Bernanke ha però tagliate le stime di crescita sul pil Usa per il triennio 2013-2015. Per l’anno in corso viene stimata una crescita del pil tra il 2,3% e il 2,8%. La precedente previsione di dicembre era invece tra il 2,3% e il 3%. Nel 2014 la stima sul pil passa a 2,9%-3,4% da 3%-3,5%, mentre per il 2015 a 2,9%-3,7% da 3%-3,7%.

Per il 2013 il tasso di disoccupazione è atteso tra il 7,3% e il 7,5%, mentre l’inflazione tra l’1,3% e l’1,7% (il Cpi index "core" tra l’1,5% e l’1,6%). A Wall Street l’indice Dow Jones ha chiuso con un rialzo dello 0,39%, toccando un nuovo record assoluto. Sul forex il cambio euro/dollaro ha sfiorato quota 1,2980, per poi ripiegare sotto 1,2950.