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Evasione fiscale 2012: tutti i dati della Guardia di Finanza
giovedì 24 gennaio 2013, di
Come affermato peraltro dalla BBC pochi giorni fa, il vero problema dell’Italia sembra essere l’evasione fiscale. Stando ai dati raccolti dalla Guarda di Finanza, infatti, nel 2012 si registrerebbero ben 56 miliardi di euro non dichiarati, per un totale di 8.617 evasori. Il dato è allarmante, soprattutto se si considera che rispetto al 2011, sono ben 6 i miliardi di euro in più mancanti. Infine, il 33% degli scontrini risulta irregolare.
Evasione fiscale, frodi e lavoro nero: un danno alla crescita dell’Italia
Numeri da record anche per le indagini attualmente in corso (più di 150) che la Guardia di Finanza sta effettuando nei confronti di amministrazioni locali, enti pubblici e società partecipate.
A queste si aggiungono 15mila persone denunciate, ree di aver percepito indennità e agevolazioni di vario genere indebitamente, provocando un buco nelle casse dell’erario per oltre 5 miliardi di euro.
Torna così alle cronache uno dei temi più attuali in questo periodo, ovvero l’evasione fiscale, che il Governo e l’Agenzia delle Entrate stanno cercando di contrastare con misure al centro di polemiche e discussioni (vedi Redditometro).
La Guardia di Finanza si è inoltre focalizzata su un problema serio che attraversa il mondo del lavoro italiano: ovvero quello dei lavoratori in nero. Ne sono stati scoperti ben 16.233, mentre tra gli irregolari figurano 13.837 persone.
GdF: "Continueremo a combattere l’evasione"
A fare il punto della situazione, è stato il comandante generale delle Fiamme Gialle, Saverio Capolupo al Sole 24Ore: "Il nostro obiettivo è quello di proseguire con decisione l’azione per recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, sia per ciò che riguarda le entrate, sia per quel che concerne le uscite. Il nostro compito è quello di tutelare i cittadini onesti, i mercati finanziari e l’economia legale, facendo capire ai cittadini che la legalità conviene al singolo, ma è anche un patrimonio indispensabile per l’esistenza e la crescita della collettività".