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Eurozona: tragedia Grecia, parte 2? Ecco i primi commenti

venerdì 21 giugno 2013, di Erika Di Dio

Solo poco più di un mese fa Fitch aveva alzato il rating del credito sovrano per la Grecia e ora il paese si trova ad affrontare l’ennesima crisi politica, aggravata dalle voci di una sospensione dei fondi di salvataggio da parte del Fondo Monetario Internazionale.

Le voci sono arrivate nel bel mezzo di una nuova crisi politica ad Atene. Reuters ha citato fonti che dicono che che il partito della Sinistra Democratica (DIMAR) ha accettato venerdì mattina di lasciare il governo di coalizione dopo che i colloqui per riprendere la televisione di stato, ERT, sono crollati la notte scorsa.

Il partito DIMAR è stato molto risentito quando ERT è stata chiusa la scorsa settimana e ha avuto un incontro questa mattina per determinare se avrebbe continuato a sostenere il primo ministro Antonis Samaras.

Samaras ha detto ieri sera che avrebbe comunque portato avanti la sua amministrazione, indipendentemente dalla loro decisione.

Crollo del governo?

Wolfango Piccoli, amministratore delegato di Teneo Intelligenza, crede che l’annuncio di DIMAR costituisce una grave battuta d’arresto per il Primo Ministro Samaras. Tuttavia, è stato escluso, o comunque ritenuto improbabile, un crollo del governo.

"Nonostante lo sconvolgimento politico in corso," Piccoli ha scritto, "è improbabile che il governo crollerà nel breve periodo (uno scenario che renderebbe quasi impossibile evitare le elezioni anticipate)".

"Tuttavia, il contesto politico è ora destinato a diventare più instabile, aumentando così il rischio di elezioni anticipate nel medio periodo".

Commenti

David Lea, analista presso Control Risks, ha detto che la situazione politica in Grecia non dovrebbe incidere in modo drammatico con i problemi in corso per quanto riguarda gli obiettivi del FMI.

Lea sostiene che è improbabile che il FMI sospenderà il suo pacchetto di aiuti, ritenendo che la Grecia sarebbe sempre in ritardo rispetto ai suoi obiettivi entro un paio di mesi.

Wolfango Piccoli ha poi concluso, "Il FMI sta cercando di fare pressione sulla Grecia e sulle sue controparti europee per concludere la revisione in corso entro la fine di luglio, ma è improbabile che possa fare grandi problemi circa l’erogazione del prossimo pagamento per Atene".

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: CNBC

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