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Euro-Dollaro in forte rialzo con crollo del petrolio e deboli dati USA
venerdì 15 gennaio 2016, di
L’Euro acquista forza sul Dollaro USA grazie al crollo dei prezzi del petrolio, al surplus commerciale dell’Eurozona e ai dati macro in chiaroscuro statunitensi. Il cross Euro-Dollaro al momento in cui si scrive tratta in rialzo del +0,72% a quota 1,0942 allungando i progressi registrati in mattinata. Il cambio potrebbe testare i massimi dell’11 Gennaio che, se superati, porterebbero ad un allungo verso quota 1,1.
Euro-Dollaro: dati macro Usa, petrolio e dati Eurozona spingono a rialzo l’Euro
L’Euro prende forza sul Dollaro americano con il cross che sta attualmente scambiando stabilmente sopra il livello di 1,09. I dati provenienti dall’America hanno evidenziato un declino oltre le attese delle vendite al dettaglio mentre l’indice dei prezzi della produzione è risultato in linea con le attese.
Questa mattina è stato invece pubblicato il saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona che è risultato essere superiore al dato precedente. I prezzi del petrolio invece continuano a scendere: il Brent e il WTI scambiano sul livello di 29$ a barile a causa dei timori di una possibile nuova inondazione di offerta di greggio in arrivo questa volta dall’Iran.
Tutti questi fattori insieme hanno fatto in modo di spingere a rialzo le quotazioni dell’Euro denotando una vera e propria “fly to quality”. In questo momento sembrerebbe che gli investitori puntino più sulla moneta unica viste le incertezze sull’economia americana che potrebbero aumentare con l’arrivo delle trimestrali delle aziende statunitensi.
L’aumentato surplus commerciale dell’Eurozona spinge all’acquisto di Euro da parte di chi necessita la moneta per acquistare beni, vista l’aumentata domanda dall’estero che ha alzato il livello delle esportazioni.
Nella prossima settimana è prevista la riunione consueta della BCE riguardante la politica monetaria dell’Eurozona dalla quale potrebbero emergere nuove indicazioni su eventuali nuovi stimoli di politica economica della BCE.
Alcuni analisti sostengono che l’istituto centrale europeo, a causa dei prezzi del greggio che potrebbero incidere negativamente sul raggiungimento dei target sull’inflazione, possa intervenire nel mese di Marzo (per ulteriori approfondimenti leggere qui).
Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve
Il quadro tecnico del cambio Euro-Dollaro sembra che stia cominciando a prendere spunti rialzisti dopo le indecisioni degli ultimi giorni. Il cross oggi ha preso forte slancio rompendo a rialzo la flag e proiettandosi a testare la resistenza posta dalla media mobile a 200 giorni a quota 1,1050.
Le medie mobili di breve e medio periodo rimangono incrociate a rialzo con la media a 21 giorni che sta prendendo ulteriore slancio rialzista e suggerendo quindi un allungo del cross verso la resistenza posta dalla media mobile di lungo periodo.
Anche il RSI si sta discostando verso l’alto dal livello neutro di 50, suggerendo anch’esso nuovi rialzi nei prossimi giorni. Il MFI invece rimane posizionato al momento sul valore di neutralità. L’ADX sta prendendo anch’esso una piega rialzista anche se al momento il valore è intorno a 20 che ancora non evidenzia una particolare forza del trend.
Attualmente comunque sembra che nei prossimi giorni il cambio possa testare la media mobile a 200 giorni e, in caso di rottura, potrebbe addirittura salire verso la resistenza orizzontale azzurra a 1,1151.
