Elezioni, Parlamento 2013: il più giovane e femminile. Ecco come cambiano Camera e Senato

Le elezioni politiche 2013 si sono concluse e hanno il loro vincitore, anzi due. L’ingovernabilità e Grillo con il suo M5S. Come ha scritto proprio Grillo sul suo blog Bersani “è riuscito a perdere vincendo”, Berlusconi può dirsi soddisfatto della straordinaria rimonta del suo PDL, al contrario di Ingroia, che non entra in Parlamento, e Monti, il pupillo della stampa estera e dei mercati che ha fatto flop. "Suicidi volontari" Fini e Casini che per aver appoggiato proprio “Scelta Civica” escono dal Parlamento dopo diversi anni. La novità assoluta sono i grillini (109 deputati e 54 senatori) che entrano in quella stanza del potere che hanno duramente accusato e condannato, vediamo se per cambiarla davvero o per prendere il posto degli esclusi. Cosa è cambiato in Parlamento dopo il voto del 25 febbraio?

Sergio Marini, Presidente della Coldiretti, ha dichiarato: “Il nuovo Parlamento rappresenta soprattutto una sfida generazionale per i tanti giovani che per la prima volta arrivano in Parlamento per svolgere importanti funzionali istituzionali dalle quali dipende il futuro del Paese”. Una novità importante alla luce del fatto che “l’Italia ha la classe dirigente più vecchia in Europa con un’età media di 59 anni, con punte di 67 anni per i banchieri, di 63 per i professori universitari e di 61 per i dirigenti delle partecipate statali".

Parlamento 2013

Il Parlamento 2013 sarà sicuramente quello più giovane e femminile della storia della Repubblica Italiana, parola di Coldiretti. L’età media di Camera e Senato sarà, rispettivamente, di 45 e 53 anni (contro i 54 e i 57 della precedente legislatura), con una percentuale di donne che sale dell’11% (per un totale del 31%), grazie soprattutto al PD che porta in Parlamento il 40% di presenze femminili.

Anagrafica del Parlamento 2013

Il Parlamento 2013 sarà giovane grazie soprattutto ai grillini del M5S con candidati di età media di 37 anni (33 alla Camera e 46 al Senato). A seguire:

• Lega Nord età media 45 anni (42 alla Camera e 48 al Senato);
• SEL età media 47 anni (46 alla Camera e 50 al Senato);
• PD età media 49 anni (47 alla Camera e 54 al Senato);
• PDL età media 54 anni (50 alla Camera e 57 al Senato);
• Lista Monti-Udc-Fli età media 55 anni (55 anni alla Camera e 56 anni al Senato).

Il più giovane? Una donna. Alla Camera la grillina Marta Grande 25 anni della lista del Lazio.
Il più anziano? Al Senato Sergio Zavoli (PD) 89 anni della lista della Campania.

Donne nel Parlamento 2013

La presenza femminile nel Parlamento 2013 cresce dal 21% (Camera) e il 19% (Senato) della precedente legislatura, al 32% (Camera) e al 30% (Senato) attuali. La percentuale femminile sarà così distribuita:

• 41% PD;
• 38% M5S;
• 22% PDL e Lista Monti;
• 20% SEL;
• 14% Lega Nord.

Parlamento e sport

Nel Parlamento 2013 ci sarà posto anche per lo sport. Faranno il loro ingresso:

• Manuela Di Centa, ex campionessa di sci, deputata PDL eletta nella regione Friuli (non proprio new entry perché eletta già nel 2006);
• Josefa Idem, canoista e campionessa di lunghissimo corso, senatrice del PD eletta in Emilia Romagna;
• Valentina Vezzali, campionessa di scherma, sarà deputata della Lista Monti (era nella lista della Regione Marche);
• Marco Marin, campione d’oro nella sciabola ai Giochi di Los Angeles, eletto in Veneto con il PDL;
• Laura Coccia, campionessa paraolimpica di atletica, deputata PD per la regione Campania.

Ripartizione dei seggi per Camera e Senato

Alla Camera il centrosinistra avrà 345 seggi, il centrodestra 125, il M5S 109 seggi e la coalizione Monti 47. Al Senato il centrosinistra avrà 124 seggi, il centrodestra 117, il M5S 54 e la Lista Monti 19.