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Ecobonus 2014, detrazioni fiscali al 50%, 55% o 65%? Alcuni chiarimenti del Ministero dell’Ambiente

martedì 3 giugno 2014, di Valentina Brazioli

Ecobonus 2014, un argomento del quale ci siamo già occupati in precedenza, e non solo noi: è stata la stessa Agenzia delle Entrate a stilare un’apposita guida in materia. Gli incentivi fiscali, infatti, sono sicuramente il metodo migliore per spingere i cittadini a effettuare considerevoli investimenti, soprattutto in un periodo di recessione economica come quello che stiamo vivendo. Ed è proprio la riconosciuta importanza attribuita a questi bonus a imporre una seria riflessione in merito, per ponderare con attenzione acquisti o interventi edilizi, in modo da essere certi di poter accedere tranquillamente alle agevolazioni stabilite dal Governo.

I chiarimenti del Ministero dell’Ambiente

A fare ulteriore chiarezza, dopo alcune precisazioni giunte sull’argomento dall’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), stavolta è il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico istituito presso il Ministero dell’Ambiente, attraverso la sua prima delibera (n.1 del 14 aprile 2014).

Detrazione al 50 per cento per i lastrici solari

Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi atti alla trasformazione di lastrici solari in giardini pensili, la detrazione prevista è quella del 50 per cento.

Detrazione al 65 per cento per le “coperture a verde”

Più ampio, invece, lo sconto per le cosiddette “coperture a verde”. In questo caso, infatti, abbiamo a che fare con un’operazione che produce notevoli effetti sul risparmio energetico. In ogni caso, per ottenere il bonus previsto sarà necessaria la certificazione energetica dell’edificio che attesti il miglioramento delle prestazioni dell’immobile.

Quali detrazioni fiscali sono compatibili?

A partire da gennaio 2013, le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli immobili sono compatibili con il godimento di altri incentivi analoghi predisposti da regioni, province e comuni. Non sono invece compatibili con altre agevolazioni previste dal legislatore nazionale. A renderlo noto è l’Enea, in una delle sue Faq (frequently asked questions): precisamente la n. 61 datata 20 maggio 2014.

E’ sempre utile ricordare che l’ultima legge di Stabilità ha prorogato il bonus al 65 per cento per le spese sostenute a partire dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2014; agevolazione che scende a quota 50 per cento nel 2015. In caso di parti comuni di edifici condominiali, invece, le detrazioni sono prorogate nella misura del 65 per cento per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 fino al 30 giugno 2015 (50 per cento dal 1 luglio 2015 fino al 30 giugno 2016).

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