Decreto scuola approvato alla Camera: mobilità, stage, borse di studio. Tutte le novità

Entro l’11 novembre dovrà essere convertito in legge. Intanto il decreto legge su scuola, università e ricerca è passato alla Camera con 195 si e soltanto 7 no. Adesso la parola passa al Senato che ha tempo fino all’11 novembre. Il decreto legge è ripartito in due diverse sezioni "disposizioni per gli studenti e le famiglie" e "disposizioni per le scuole".

Di seguito alcune delle principali novità del decreto scuola approvate dalla Camera.

Testi scolastici

Il decreto scuola interviene nei meccanismi di adozione di testi scolastici al fine di alleggerire il carico di spesa delle famiglie italiane. Per l’anno scolastico in corso 2013-2014 gli studenti hanno facoltà di utilizzare testi anche se di edizioni precedenti, a patto che siano conformi alle indicazioni nazionali. In generale, il decreto scuola prevede che l’adozione dei libri di testo sia facoltativa e autorizza i docenti ad prescrivere testi consigliati solo se utili all’approfondimento o di carattere monografico.

Geografia e pratica sportiva

Il decreto scuola introduce, a partire dall’anno scolastico 2014-2015, un’ora settimanale di lezione di geografia generale ed economica nel biennio degli istituti tecnici e professionali.

Inoltre, per arricchire l’offerta formativa, il decreto scuola favorisce la promozione della pratica sportiva. Si tratta della possibilità di inserire l’attività sportiva nel piano extracurricolare.

Stage in azienda

A partire dal 31 gennaio del 2014, secondo l’articolo 8-bis del decreto scuola, saranno introdotti percorsi di orientamento e piani di intervento allo scopo di favorire tirocini e stage formativi in aziende ed enti pubblici. Gli studenti interessati saranno quelli delle quarte classi degli istituti superiori, in particolare degli istituti professionali e tecnici.

Scuola-lavoro

Il decreto scuola si occupa anche degli studenti dell’ultimo biennio delle scuole superiori impegnati nell’alternanza scuola-lavoro. Il decreto scuola prevede, entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, di un regolamento ministeriale che sancisca diritti e doveri di questi studenti.

Mobilità e borse di studio

Il decreto scuola cerca di agevolare gli studenti e le famiglie in difficoltà economica ad affrontare serenamente il percorso scolastico. A questo scopo sono stati stanziati 15 milioni di euro per favorire l’accesso al trasporto pubblico degli studenti. Altri fondi sono destinati alla concessione di borse di studio agli studenti universitari, da ripartire tra le regioni.

Orientamento

Sarà inviato agli studenti un opuscolo informativo sulle borse di studio degli atenei universitari e i recapiti degli organismi regionali per il diritto allo studio. Il decreto dispone inoltre la creazione di un portale telematico dal quale gli studenti avranno accesso alle iniziative di orientamento universitario e per l’accesso agli interventi regionali per il diritto allo studio.

Divieto di fumo

Il decreto scuola estende il divieto di fumo alle aree all’aperto degli istituti di istruzione, valido anche per le sigarette elettroniche. Sono previste, per i trasgressori, sanzioni amministrative pecuniarie da destinare ad attività per l’educazione alla salute.