Home > Altro > Archivio > Decreto scuola: 85mila nuove assunzioni di insegnanti e personale scolastico
Decreto scuola: 85mila nuove assunzioni di insegnanti e personale scolastico
martedì 5 novembre 2013, di
Approvato la settimana scorsa alla Camera, il Decreto scuola, dovrà essere approvato entro l’11 novembre al Senato. Le novità previste dal Decreto scuola sono molte e si dividono in due diverse sezioni: "disposizioni per gli studenti e le famiglie" e "disposizioni per le scuole".
Le principali novità riguardano mobilità, stage, borse di studio, libri scolastici, divieto di fumo. Ma il Decreto scuola porta anche in dote un consistente numero di nuove assunzioni negli istituti scolastici.
Degli 85mila nuovi posto di lavoro 69mila sono destinati ai docenti e i restanti 16mila al personale tecnico-amministrativo.
Queste 85mila nuove assunzioni saranno suddivise nel triennio 2014-2016 a seconda dei "posti vacanti e disponibili in ciascun anno" come prevede il decreto all’articolo 15.
I 69mila nuovi docenti saranno scelti tra i vincitori del concorsone e di altri concorsi precedentemente svolti e un’altra parte tra i precari inseriti nelle graduatorie a esaurimento.
Insegnanti di sostegno
Tra i nuovi insegnanti ci saranno anche 26mila insegnanti di sostegno, così suddivisi:
- 12mila nella scuola dell’infanzia e scuola primaria
- 14mila nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Con l’assunzione dei 26mila docenti di sostegno, spiega una nota del Consiglio dei ministri, si darà una risposta stabile a più di 52mila alunni oggi assistiti da insegnanti che cambiavano da un anno all’altro.
Il decreto scuola unifica anche le quattro aree disciplinari delle attività di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado: area scientifica, area umanistica, area psicomotoria ed area tecnica, professionale e artistica.
Il decreto scuola modifica la percentuale di insegnanti di sostegno da assumere nei prossimi anni scolastici. Per l’anno scolastico in corso la dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno deve essere pari al 75% del numero dei posti di sostegno attivati nel 2006-2007. Nell’anno scolastico 2014-2015 la percentuale prevista è del 90% e, a decorrere dal 2015-2016 sarà del 100%.
Il decreto scuola modifica anche la modalità di ripartizione dei docenti di sostegno: dal prossimo anno scolastico i docenti saranno distribuiti in maniera equa a livello regionale.
Trasferimenti
Il Decreto scuola cambia anche le modalità per la richiesta di trasferimento da una provincia ad un’altra e soprattutto ne modifica la tempistica.
Il periodo di insegnamento necessario per la richiesta di trasferimento da un provincia ad un’altra è ridotto dai precedenti 5 anni a 3 anni.
Grazie a questo provvedimento, si legge nella nota, in questo modo sarà più veloce riavvicinarsi alla propria provincia per chi, pur di ottenere una cattedra, ha accettato trasferimenti in altre città
Dirigenti scolastici
Cambia anche il procedimento per l’assunzione dei dirigenti scolastici.
Fino all’indizione del nuovo concorso, resteranno valide le graduatorie del concorso bandito nel 2011. D’ora in avanti i prossimi concorsi si svolgeranno con un corso-concorso selettivo di formazione bandito annualmente.