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Cosa cambia nel nuovo paniere ISTAT 2014?
mercoledì 5 febbraio 2014, di
Novità nel 2014 per il paniere ISTAT per il rilevamento dell’inflazione. Ma procediamo con calma, sappiamo tutti che cos’è il paniere ISTAT? Come accade annualmente, l’ISTAT revisiona l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo.
Insomma nel paniere ISTAT figurano tutti quei beni e quei servizi che sono rappresentativi delle abitudini di consumo delle famiglie italiane.
L’ISTAT ha reso noto che a gennaio l’inflazione su base annua è ferma allo 0,7% (come a dicembre e novembre), il dato più basso dal novembre 2009.
Cosa entra e cosa esce nel paniere 2014 per il calcolo dell’inflazione? Scopriamolo.
Nuovo paniere ISTAT 2014
Come cambia il paniere ISTAT 2014? Nel nuovo paniere ISTAT entrano prodotti che riflettono i cambiamenti nelle abitudini di consumo e spesa delle famiglie italiane, le quali appaiono più tecnologiche, attente alla raccolta differenziata e orientate a consumi veloci.
I settori in crescita sono:
- alimenti;
- ristorazione;
- salute;
- spettacolo.
I settori in calo:
- trasporto;
- comunicazioni;
- abbigliamento;
- calzature.
Nel paniere 2014 entrano 1447 prodotti, contro i 1429 del 2013. Ci sono 21 "new entry" e 3 uscite. Cosa entra e cosa esce dal nuovo paniere ISTAT? Usiamo questa infografica (La Stampa) per darvi una sintesi.
Cosa entra?
Facendo un elenco più dettagliato nel nuovo paniere ISTAT 2014 entrano:
- la sigaretta elettronica e relative ricariche;
- la macchina per il caffè in cialde o capsule;
- i sacchetti ecologici per rifiuti organici;
- l’abbonamento al quotidiano online;
- il formaggio spalmabile in confezione;
- la fotocamera large sensor;
- il notebook ibrido (portatile che diventa tablet);
- lo yogurt probiotico (al posto di quello biologico);
- il formaggio grattugiato venduto in busta;
- lo spazzolino da denti elettrico;
- le vaccinazione di animali domestici;
- gli pneumatici termici;
- i test di gravidanza;
- il latte fresco di alta qualità e quello a lunga conservazione ed alta digeribilità;
- gli indumenti per bambini, come costumi per la piscina e scarpe da ginnastica.
Cosa esce?
Nel dettaglio:
- esce dal paniere il tailleur ed entra un più generico "abito donna";
- servizi di riparazione di apparecchi audiovisivi o informatici;
- yogurt biologico, che, come abbiamo visto sopra, viene sostituito da quello probiotico.
Le reazioni
Il Codacons si dichiara insoddisfatto del nuovo paniere ISTAT 2014 perché ci sono
"pesi sballati rispetto alla spesa reale dei cittadini, che possono falsare il calcolo del’inflazione per tutto l’anno, con ripercussioni sulla rivalutazione di pensioni e stipendi e sulla perdita del potere d’acquisto delle famiglie".
In particolare il Codacons rileva entrate corrette, ma uscite sbagliate.
"Escono, infatti, dal paniere le spese per la riparazione del televisore o del computer, che semmai sono diventate sempre più onerose con i nuovi tv".
Il Codacons contesta che sia aumentato il peso dei "Servizi ricettivi e di ristorazione" o di "Ricreazione, spettacoli e cultura" e che siano invece diminuite le spese per "Abitazione, acqua ed elettricità". E aggiunge:
"All’ interno delle singole voci ha dell’ incredibile la solita discesa del peso delle ’Assicurazioni sui mezzi di trasporto’ (da 1,1313% a 1,084%) o quella di ’Pedaggi e parchimetri’ (da 0,8299% a 0,7873%), a fronte di un aumento generalizzato dei costi dei parcheggi e dei pedaggi che più che compensano la riduzione degli spostamenti".
Critici anche Federconsumatori e Adusbef:
"Come denunciamo da tempo troviamo i parametri adottati ancora inadeguati nel rilevare il reale andamento dei prezzi. Troviamo sbagliata la continua introduzione nel paniere di oggetti tecnologici, dalla diffusione spesso ancora piuttosto limitata, la cui inevitabile caduta di prezzo condizionerà al ribasso il tasso di inflazione in termini generali, falsandone i valori".