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Concorso scuola 2016, ultime novità: data del bando e riforma delle classi
giovedì 21 gennaio 2016, di
Concorso scuola 2016, ultime novità: Matteo Renzi durante l’ultimo Consiglio dei Ministri ha affermato che presto verrà pubblicato il bando per il concorso a cattedra.
Notizie positive quindi quelle che arrivano sul Concorso scuola 2016, poiché è lo stesso premier Renzi a confermare l’imminente pubblicazione del bando di concorso destinato all’assunzione di 63.712 insegnanti.
Questa volta sembra che le parole di Renzi corrispondano al vero e che non bisognerà aspettare ancora molto per il bando del Concorso scuola. Mercoledì, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato una serie di decreti sulla Pubblica Amministrazione e tra questi c’è quello riguardante la revisione delle classi di concorso.
Questo era una step fondamentale per procedere alla prossima selezione di docenti e di conseguenza adesso non c’è più nessun limite alla pubblicazione del bando di concorso.
Riforma delle classi di concorso: le novità principali
Finalmente, la riforma delle classi di concorso è stata approvata. Il nuovo regolamento, infatti, era atteso a novembre, ma i lavori si sono rivelati più complessi di quanto previsto. Adesso, manca solamente l’approvazione della Corte dei Conti.
Quali sono le novità della riforma delle classi di concorso? Nel pacchetto di decreti sulla Pubblica Amministrazione approvato dal Consiglio dei Ministri, c’è anche quello sull’attesa riforma delle classi di concorso.
Queste sono le novità più importanti introdotte dalla riforma:
- introdotte 11 nuove classi per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado;
- accorpate e semplificate quelle già esistenti. Nel dettaglio, si passa da 168 a 116;
- introdotte due nuove classi di concorso per gli insegnanti di materie tecnico-pratiche.
I sindacati non sono molto d’accordo con questa modifica, poiché secondo loro l’accorpamento porterà gli insegnanti a lavorare su delle discipline di cui non sono preparati. Il Governo invece si difende, dichiarando che da questa semplificazione ne deriverà una maggiore flessibilità nell’insegnamento e nell’impiego dei docenti. A tal proposito è intervenuta la Giannini:
“Abbiamo seguito tre criteri:adeguamento, innovazione e semplificazione. La classe di italiano per stranieri, ad esempio, sarà fondamentale per l’integrazione del numero crescente di studenti non italofoni”.
Concorso scuola 2016, quando uscirà il bando?
Il Ministro Giannini ha confermato quanto dichiarato da Matteo Renzi, dichiarando che il bando per il Concorso Scuola 2016 uscirà nella prima settimana di febbraio.
Tuttavia, nei giorni scorsi Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, aveva dichiarato che il bando sarebbe stato pubblicato entro il 1 febbraio. Le parole della Giannini quindi testimoniano come il bando di concorso starebbe andando incontro ad un ulteriore ritardo. La motivazione è che le bozze del MIUR devono prima ricevere il timbro del nuovo Consiglio Superiore dell’Istruzione, che ha tempo fino al 28 gennaio per esprimersi.
Concorso Scuola 2016: nuovi dettagli
Durante il suo intervento, il ministro Giannini ha fornito nuovi dettagli riguardo al Concorso Scuola 2016.
La novità più importante riguarda le prove scritte, che saranno strutturate in quesiti a risposta aperta di cui due in lingua inglese. Inoltre, le prove saranno computerizzate.
La Giannini ha dato delle informazioni sul numero di docenti che sarà selezionato, dichiarando: “su una platea di circa 200mila candidati circa uno su tre avrà il posto”.