Concorso Polizia 2017: le 8 cose che (forse) non sapete sul bando

Concorso Polizia di Stato: il bando per la selezione di 1.148 allievi agenti esce oggi? Nel pomeriggio di venerdì 19 maggio, nella sezione “concorsi ed esami” della Gazzetta Ufficiale uscirà il tanto atteso bando per il concorso da allievi agenti della Polizia di Stato.

Era luglio del 2016 quando per la prima volta vi abbiamo parlato dell’uscita di un concorso per diventare poliziotti partendo dal ruolo base. In quell’occasione i sindacati delle Forze Armate si erano detti sicuri che il bando di concorso sarebbe uscito entro la fine di settembre, ma non è stato così. Tra rinvii e ritardi, causati anche da un aumento dei posti che nel frattempo è passato da circa 400 a più di 1000, il concorso è slittato al 2017.

Quando tutto sembrava perduto sono arrivate le parole del Capo della Polizia Franco Gabrielli ad annunciare ufficialmente l’uscita del concorso, prevista inizialmente per aprile 2017 ma poi rinviata a maggio. E dopo il “falso allarme” dello scorso venerdì oggi non ci dovrebbero essere sorprese: il bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e finalmente potremo chiarire i nostri dubbi su alcuni aspetti del concorso.

Se aspettate con ansia l’uscita del concorso probabilmente in questi mesi vi siete già informati sui requisiti e su cosa studiare per superare la prova preselettiva.

Tuttavia è possibile che qualche informazione sul prossimo concorso della Polizia di Stato vi sia sfuggita, tant’è che in questi mesi molti di voi ci hanno scritto chiedendo delucidazioni su alcuni aspetti del concorso e sulle novità in arrivo per le Forze di Polizia.

Per fare chiarezza abbiamo pensato di rispondere a 8 delle domande più frequenti con le quali speriamo di darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno. Se volete saperne di più, potete consultare la nostra guida con tutte le anticipazioni sul bando di concorso per la Polizia di Stato.

1) Con quale titolo di studio si è ammessi al concorso?

Questa sarà l’ultima selezione per l’accesso alle Forze Armate per la quale è sufficiente la licenza media per partecipare. Infatti, il Consiglio dei Ministri la prossima settimana approverà il testo del riordino con il quale sono stati cambiati i requisiti per l’accesso ai ruoli delle Forze Armate.

La licenza media sarà sostituita dal diploma di maturità, ma non per questa volta.

2) Cos’altro cambia con il riordino delle carriere?

Molti di voi ci hanno chiesto informazioni sul riordino delle carriere. È molto importante infatti essere aggiornati su questa riforma, attesa da più di 20 anni, poiché con la sua entrata in vigore ci sarà un cambiamento radicale per la carriera delle Forze Armate.

Dal punto di vista economico è previsto un aumento dello stipendio pari a 35€ al mese (il bonus di 80 euro delle Forze Armate che diventerà strutturale in busta paga) e anche i tempi per l’avanzamento di ruolo sono stati ridotti.

Nel dettaglio, per gli allievi agenti il parametro attuale pari a 101,25 verrà alzato a 105,25. Significa che con l’entrata in vigore del riordino gli agenti avranno uno stipendio leggermente superiore a quello che oggi spetta ad un agente scelto, ruolo immediatamente superiore.

Per saperne di più, leggi anche-Riordino delle carriere Forze di Polizia: quali benefici per lo stipendio?

3) Qual è lo stipendio di un allievo agente della Polizia di Stato?

Una delle domande più frequenti è legata allo stipendio dell’allievo agente, poiché molti prima di inviare la domanda e dedicare molti mesi alla preparazione della selezione vogliono sapere se dal punto di vista economico ne vale la pena.

Durante i primi sei mesi di corso lo stipendio sarà di circa 700€, mentre già con il passaggio ad agente in prova salirà a più di 1.300€. Anche lo stipendio di un agente effettivo, come potete vedere dalla busta paga che trovate di seguito, si aggira tra i 1.300€ e i 1.400€, per un lordo che sfiora i 2mila mensili.

4) Quante domande di partecipazione sono attese?

Ad oggi è impossibile fare una previsione precisa di quanti candidati parteciperanno alle selezioni. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che ci fanno credere che le domande potrebbero superare le 400mila.

Basta considerare che all’ultimo concorso per cancellieri, per il quale i posti a disposizione erano 800, sono state inviate 300mila domande. Per questo concorso di Polizia i posti sono persino di più, mentre come requisito è sufficiente la licenza media (per quello da cancellieri era d’obbligo il diploma). Ecco perché le domande inviate potrebbero raggiungere una cifra mai vista.

5) Dove e quando si svolgono le prove preselettive?

Il Capo della Polizia Franco Gabrielli ha svelato che la prova preselettiva si svolgerà dal 24 luglio al 12 settembre.

Il luogo scelto dovrebbe essere la nuova Fiera di Roma di via Portuense, ma per l’ufficialità dovremo attendere l’uscita del bando di concorso prevista per oggi.

6) Cosa studiare per la prova preselettiva?

La prova preselettiva sarà composta sia da domande a risposta sintetica che a risposta multipla. I quesiti saranno su argomenti di cultura generale e sulle “materie previste nei programmi delle scuole medie dell’obbligo”.

Ci saranno anche delle domande per accertare che il livello di conoscenza della lingua straniera (sarete voi ad indicare quale al momento dell’invio della domanda) sia quantomeno sufficiente. Infine, sono previsti dei quesiti per la verifica delle competenze informatiche.

7) Dove si fa il corso?

Chi supera il concorso di Polizia dovrà sostenere un corso della durata di un anno.

Sono sette le caserme in cui si svolgerà il corso, dislocate su tutto il territorio italiano.
Nel dettaglio, le caserme utilizzate per la formazione di ingresso nei ruoli della Polizia di Stato sono:

• Scuola Allievi Agenti di Alessandria
• Scuola Allievi Agenti di Campobasso
• Scuola Allievi Agenti di Caserta
• Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda
• Scuola Allievi Agenti di Piacenza
• Scuola Allievi Agenti di Trieste
• Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia

Al termine della prima fase, gli allievi agenti che otterranno l’idoneità saranno assegnati agli uffici, dove seguiranno un periodo di “applicazione pratica”.

8) Come inviare la domanda?

Anche per i termini dell’invio della domanda dovremo attendere l’uscita del bando di concorso. Secondo le informazioni in nostro possesso, comunque, possiamo confermarvi che salvo ritardi dell’ultima ora l’invio delle domande sarà avviato da lunedì 22 maggio e ci sarà tempo fino a lunedì 19 giugno.

La domanda va presentata esclusivamente online compilando il form a disposizione sul sito del Ministero dell’Interno.